tag:blogger.com,1999:blog-18311002414413962662024-03-13T22:01:27.203+01:00CASA ANARCHICA PARMACASA ANARCHICA si prefigge di essere parte dell'espressione libertaria in Parma e Provincia, redatto dai compagni del Gruppo Anarchico Antonio Cieri.
"L’Anarchia, al pari del socialismo, ha per base, per punto di partenza, per ambiente necessario, l’eguaglianza di condizioni; ha per farlo la solidarietà; e per metodo la libertà". (Errico Malatesta)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.comBlogger191125tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-25741360395422969802018-10-11T16:18:00.000+02:002018-10-11T17:45:19.485+02:00Festa antifascista 20 ottobre 2018 via Testi 2 ore 18.30<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Non è solo una grande festa antifascista, è una chiamata a tutte le forze antifasciste, quelle che si unirono attorno al più alto significato di libertà e si opposero al nazi-fascismo, vincendo la paura della Propria morte per la libertà della maggioranza di donne e uomini oppressi. Noi, tutti noi, siamo gli eredi di quei partigiani che si sacrificarono andando in montagna a combattere il male, siamo gli eredi di quella città intera che eresse barricate e non fece passare i fascisti nel 22. Ora è Parma che richiama gli ANTIFASCISTI, donne e uomini liberi, contro un fascismo di stato, contro gruppi che perseguono la strada del razzismo, dell'omofobia, dell'esaltazione della discriminazione e negazione della libertà individuale, che minano i fondamenti della vittoria partigiana contro la dittatura, fregandosene del fatto che, fino a prova contraria, il fascismo e l'inneggiare ad esso sia fuori legge, anticostituzionale. Quindi usciamo dalle nostre calde ed accoglienti case, e alziamo la nostra voce, danzando, cantando e guardandoci negli occhi. Non sprechiamo un'occasione importante, vinciamo le nostre differenze e dimostriamo che l'antifascismo è più che mai vivo, che Parma è antifascista. </div>
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Fabio G. Malandra</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-rLoa5UHhdL8/W79v8cq0i8I/AAAAAAAAP0k/rWcc_TIyPWYnxG7fp0rnIFnTgF74d38sACLcBGAs/s1600/IMG-20181011-WA0017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1123" data-original-width="794" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-rLoa5UHhdL8/W79v8cq0i8I/AAAAAAAAP0k/rWcc_TIyPWYnxG7fp0rnIFnTgF74d38sACLcBGAs/s400/IMG-20181011-WA0017.jpg" width="282" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-52500155021626826292018-08-20T23:34:00.001+02:002018-08-20T23:34:40.671+02:00Mettiamola cosi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-9It1stbFzYw/W3sz59k90XI/AAAAAAAANtY/9_FnB410BVsansN8xhpVgXI2Forngs42wCLcBGAs/s1600/IMG-20180819-WA0004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-9It1stbFzYw/W3sz59k90XI/AAAAAAAANtY/9_FnB410BVsansN8xhpVgXI2Forngs42wCLcBGAs/s320/IMG-20180819-WA0004.jpg" width="240" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-37115101515791201832018-08-20T22:20:00.001+02:002018-08-20T22:20:48.536+02:00Aggressione fascista a Vasto ultimo di tanti atti violenti fascisti.Rilanciamo dal web il resoconto dell'aggressione fascista a Vasto. Molti sono stati in questi giorni gli episodi in cui compagni ANTIFASCISTI sono stati aggrediti da parti di singoli o branco fascisti; come il 28enne aggredito in veneto ad una sagra, reo di indossare una maglietta antifascista. È intollerabile sopportare oltre, il fascismo va combattuto.<br />
Ci uniamo alla solidarietà a Nicholas, come tutti i compagni che hanno subito violenza fisica. No passaran!!!!<br />
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Teniamo a pubblicare, inoltre, il comunicato DELL'UNIONE SINDACALE ITALIANA che denuncia una situazione critica e pericolosa.<br />
W L'ANARCHIA<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/--VNEp3DtRmg/W3sh14vG5rI/AAAAAAAANs4/yuytCuTjMx4y9OBhLbk1Yukbc57ITZfgwCLcBGAs/s1600/IMG-20180820-WA0003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1223" data-original-width="909" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/--VNEp3DtRmg/W3sh14vG5rI/AAAAAAAANs4/yuytCuTjMx4y9OBhLbk1Yukbc57ITZfgwCLcBGAs/s320/IMG-20180820-WA0003.jpg" width="237" /></a></div>
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AGGRESSIONE FASCISTA A VASTO<br />
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Nel bel mezzo della movida cittadina, tra Vastesi e turisti, dal locale della marina, La Barcaccia parte a tutto volume "Faccetta nera".<br />
Nicholas, mio fratello, si rivolge al proprietario, spiegandogli che sta facendo apologia di fascismo. La risposta è stata un violento pugno in faccia.<br />
La polizia, costretta ad intervenire, parla con l'aggressore, ma in una scenetta fatta di sorrisini e atteggiamenti che danno l'idea della compiacenza. Tutto davanti agli occhi della vittima dell'aggressione.<br />
E in questo quadretto da clima di impunità, ma dopo che la polizia si è allontanata, il fascista chiama i suoi due figli, cosi piccoli che molto probabilmente ancora non vanno a scuola, ed insieme, esortati dal padre, fanno il saluto romano.<br />
Alla fine, alla gravità dell'eposodio si aggiunge il rozzo gesto del calo delle brache da parte dell'energumeno, che ci ha tenuto a mostrare il culo.<br />
La nota dai colori grotteschi e surreali dell'episodio, che però non stona in mezzo al grigiore della generale indifferenza dei clienti del ristorante, viene da una signora che dice di aver sentito suonare non "Faccetta nera", ma "racchetta nera".<br />
Ora, i protagonisti di questo episodio di violenza li conoscete. Un atto dovuto è dare solidarietà a Nicholas e un pugno all'indifferenza ed alla compiacenza che hanno accompagnato la violenza fascista.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-63807253823460501342018-06-16T15:21:00.001+02:002018-06-16T15:58:56.343+02:00ITALIA FASCISTA 2.0<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_8XBCjVZa-A/WyTs_DqrrTI/AAAAAAAALaw/e9tJj3RM4-AxL8_mUQj0XMIXsbF0nJ79wCEwYBhgL/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="145" data-original-width="347" height="166" src="https://2.bp.blogspot.com/-_8XBCjVZa-A/WyTs_DqrrTI/AAAAAAAALaw/e9tJj3RM4-AxL8_mUQj0XMIXsbF0nJ79wCEwYBhgL/s400/3.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il caso di Roma, riguardo l'approvazione da parte della giunta comunale, per dedicare una strada alla memoria di Giorgio Almirante, il gerarca fascista e razzista, antisemita e fucilatore di partigiani, è diventato un caso nazionale. </span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il sindaco Raggi, il 20 giugno 2018, presenterà una mozione a suo nome con l'intento di annullare tale decisione. Bene, caso finito per tutti: ma siamo sicuri?</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le motivazioni, giustificazioni, portare dalla Raggi sono "io non sapevo", "i miei consiglieri sono giovani e non conoscono chi era Almirante". Un po debole, a mio avviso, la difesa, sopratutto se si pensa che si tratta di un Sindaco non di una frazione della più remota provincia d'Italia, ma parliamo della capitale, di Roma. In secondo luogo, vene da chiedersi chi hanno eletto i cittadini romani a rappresentarli, persone che non conoscono la storia, o fanno finta, intenti, forse, più a farsi belli con selfie o dirette streeming, tralasciando che a Roma tutto è iniziato, tutto è finito per iniziare di nuovo.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Possibile, dico io, che non si conosca la storia del nostro paese, come si possa dire che si esclude un ventennio solo perchè sono passati 60 anni. Questo non è revisionismo è ignoranza di comodo, per alleanza di giunta con Fratelli d'Italia, che loro si, sanno chi era Almirante.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non mi voglio soffermare sul plauso di Alemanno, che se la Raggi non lo sa, la informo che era il pupillo del gerarca, e vi sono foto storiche nel web che confermano ciò che dico.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-wyRmKP-MlLw/WyTxxC8lwjI/AAAAAAAALbA/3SpAN6O92d896iddzqttmsPIMnK-KLu2wCEwYBhgL/s1600/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="177" data-original-width="284" height="398" src="https://4.bp.blogspot.com/-wyRmKP-MlLw/WyTxxC8lwjI/AAAAAAAALbA/3SpAN6O92d896iddzqttmsPIMnK-KLu2wCEwYBhgL/s640/4.jpg" width="640" /></span></a></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> un giovane Alemanno stile camice nere, o blocco studentesco di oggi, con Giorgio Almirante</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-sb3vQyIQE9Q/WyUN4qvTGlI/AAAAAAAALcc/MQQ42CItu08ftN4qGh_PGh9P7aUGG6PJwCLcBGAs/s1600/15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="500" height="236" src="https://2.bp.blogspot.com/-sb3vQyIQE9Q/WyUN4qvTGlI/AAAAAAAALcc/MQQ42CItu08ftN4qGh_PGh9P7aUGG6PJwCLcBGAs/s320/15.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Alemanno oggi</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Purtroppo, il caso Roma è l'ultimo di una lunga serie di atti di santificazione del personaggio in questione, una lunga e taciuta serie di dediche ed esaltazione del fascismo che, tramite approvazioni di delibere comunali, intitolano strade al gerarca.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho provato ad immettere "via Giorgio Almirante" su Google Maps, e se volete conferma vi esorto a provare anche chi leggerà questo scritto.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Bene il risultato è sorprendente e vomitevole: via Giorno Almirante è diffusissima in Italia:</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pescantina (VR), Rieti, Pomezia, Velenzano (BA) Vigasio (VR) Altamura, Monte Silvano (PE) Trani, Frignano (PE) Foggia, Fiumicini, Noventa Vincentina (VI), Falri (VT) San Marco Lamis (FG) San Severo (FG), Molfetta (BA), San Marco Capua Venere (SA), Aversa (CE), Acqua Viva delle Fonti (BA).</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi sono fermato disgustato. </span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-JQ1AeVcFq3k/WyT4THj8wfI/AAAAAAAALbI/lowNhaittyE-TRPECkQIDb6Tkx5k8R5pQCLcBGAs/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="155" data-original-width="325" height="190" src="https://3.bp.blogspot.com/-JQ1AeVcFq3k/WyT4THj8wfI/AAAAAAAALbI/lowNhaittyE-TRPECkQIDb6Tkx5k8R5pQCLcBGAs/s400/1.jpg" width="400" /></span></a></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Giorgio Almirante</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come è possibile che nessuno, mai nessuno sia insorto, o meglio, abbia inizialmente alzato la voce, per poi acconsentire alla realizzazione della restaurazione del ricordo, o meglio, dell'esaltazione del fascismo tramite quella persona?</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Penso quindi vi siano dei colpevoli in tutto questo: i vari ministri dell'istruzione che in tutti questi anni, 60, hanno evitato un approfondimento e taciuto la verità sul fascismo e dei personaggi, primi attori del regime, </span><span style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">che ne sono sopravvissuti. </span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono colpevoli i partiti che hanno acconsentito che i suddetti personaggi potessero continuare la propaganda fascista e hanno fatto in modo che oggi i neofascisti della lega, forza nuova, casa pound, siano al governo.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono colpevoli i partiti istituzionali, di governo e non, che hanno spianato la strada in questi ultimi 60 anni all'instaurazione di un fascismo istituzionale.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La seconda domanda che mi pongo è dove sono gli antifascisti, le associazioni Partigiane, gli antagonisti, i democratici.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Allora cominciamo a rispolverare un po' di storia: chi era Almirante, cos'era MSI, per capire Fratelli d'Italia, Casa Pound, Forza Nuova, Lega.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="background-color: white; text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fscista della peggior razza, un razzista, un antisemita, un fucilatore di partigiani. Almirante nasce a Salsomaggiore, nel 1914. Studente universitario entra, giovanissimo, nei GUF (Gruppi universitari fascisti) e scrive sul giornale ultrareazionario “Tevere”, del “ fascistissimo ” Telesio Interlandi. Nel 1938 il suo zelo mussoliniano lo porta a divenire caporedattore del “Tevere” e segretario della redazione dell’inquietante e ultra razzista rivista “Difesa della Razza”, nelle quali pagine si teorizzava la liceità degli stermini e dei genocidi contro “le razze umane inferiori”. Quando l’Italia entra nella Seconda Guerra Mondiale, Almirante (il padre “nobile” di Ciccioli e tutta l’altra brutta compagnia) parte – naturalmente – volontario per l’Africa Settentrionale, a sterminare “ i neri ”, a tentare – lui, servo dell’imperialismo – di issare nelle terre africane la bandiera dell’imperialismo italiano. Dopo l’8 settembre, l’armistizio, sceglie la via mussoliniana e hitleriana dell’Italia di Salò e Fernando Mezzasoma – fascistissimo anche lui e ministro della cultura popolare della cosiddetta Repubblica Sociale Italiana – lo elegge capo di gabinetto nel proprio ministero. E’ in questa veste di capo di gabinetto che Almirante si distingue nella sua azione assassina volta alla repressione nazifascista della Resistenza, firmando ordini di fucilazione dei partigiani. Innamoratosi perdutamente dell’azione sanguinaria contro la Resistenza, Almirante, nel novembre del 1944, lascia il ministero e si arruola nelle bande fasciste che danno la caccia ai partigiani; partecipa a molte spedizioni “nere”, tra le più famose quella della Val d’Ossola. Ma il 25 aprile arriva anche per lui, che dopo la vittoria della lotta di Liberazione entra in clandestinità. Una clandestinità breve, dalla quale esce grazie alla tolleranza democratica e dal forse troppo rapido “perdono” delle forze antifasciste. Dopo un solo anno di clandestinità, infatti, Almirante torna a Roma ( autunno del ’46) dove è tra i protagonisti della fondazione del MIUS ( Movimento Sociale Italiano di unità sociale, partito fascista e repubblichino). Nel dicembre del ’46 fonda, con le anime nerissime Pino Romualdi e Augusto De Marsanich, il MSI, il nuovo partito fascista, incredibilmente ricostituitosi a poco più di un anno dalla Liberazione. Già dal 1947 Almirante è segretario nazionale del MSI. Da allora sino alla propria morte (22 maggio 1988) rimane il leader indiscusso del MSI e dell’estrema destra italiana; è a capo degli scontri di piazza che i fascisti organizzano per anni contro i comunisti, la CGIL, contro l’intero movimento del ’68, contro il movimento operaio e le forze democratiche; svolge un ruolo attivo, infido e inquietante in tutta la fase italiana dello “stragismo”, quando per anni, attraverso le stragi, la destra italiana e le aree reazionarie degli apparati militari e dei servizi segreti, tentano di erodere gli assetti democratici, creare il caos e l’allarme sociale al fine di provocare l’intervento militare e la dittatura di destra, in stile greco e cileno, fascismi ai quali Almirante e i suoi uomini, totalmente e sguaiatamente, si rifanno.</span></span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-0TecnL0fJYc/WyUFs8YhnbI/AAAAAAAALbU/cwMXDZXtdCQmOyztIsdQiE_UUmgHn8ihgCLcBGAs/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="188" data-original-width="268" src="https://3.bp.blogspot.com/-0TecnL0fJYc/WyUFs8YhnbI/AAAAAAAALbU/cwMXDZXtdCQmOyztIsdQiE_UUmgHn8ihgCLcBGAs/s1600/2.jpg" /></a></div>
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a Fiuggi nel 1994 nasce, dalle ceneri di MSI, Alleanza Nazionale (AN) guidata da Gianfranco Fini. I fascisti si camuffano da buonisti, il culmine fu la visita di Fini al museo della Shoa a Gerusalemme, una farsa rispetto ben orchestrata per cercare di cancellare il passato antisemita, che nonostante le tutto si è rvelata efficace e che dura tutt'ora.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-N8KIl3vayNQ/WyUJADDg_LI/AAAAAAAALbg/iOtSILgdiOYXXnyEkqwfHPpYHMGmQxl_QCLcBGAs/s1600/11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="510" data-original-width="503" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-N8KIl3vayNQ/WyUJADDg_LI/AAAAAAAALbg/iOtSILgdiOYXXnyEkqwfHPpYHMGmQxl_QCLcBGAs/s320/11.jpg" width="315" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-HtO-eUlfQ2Y/WyUJUT6qwHI/AAAAAAAALbs/aty3kBMeyVAs66Vn0Vp96amynqT52F0vQCLcBGAs/s1600/9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="534" data-original-width="800" height="213" src="https://3.bp.blogspot.com/-HtO-eUlfQ2Y/WyUJUT6qwHI/AAAAAAAALbs/aty3kBMeyVAs66Vn0Vp96amynqT52F0vQCLcBGAs/s320/9.jpg" width="320" /></a></div>
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Nel febbraio 2014 nasce il Partito Fratelli d'Italia, della Meloni, ma nel simbolo mantiene, come in AN la fiamma dell'MSI.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-uLG6X6zeino/WyUM0tyLpaI/AAAAAAAALcA/dvxBjDqqTIQI1mXy8NhPA4gBmaguqvyPQCLcBGAs/s1600/12.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="830" height="308" src="https://4.bp.blogspot.com/-uLG6X6zeino/WyUM0tyLpaI/AAAAAAAALcA/dvxBjDqqTIQI1mXy8NhPA4gBmaguqvyPQCLcBGAs/s320/12.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-VCDYgXGBsvE/WyUNGa24RmI/AAAAAAAALcI/I9ntpVd56b0L61Q0NMvlCsBK_LlkneuRACLcBGAs/s1600/14.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="650" data-original-width="1082" height="192" src="https://4.bp.blogspot.com/-VCDYgXGBsvE/WyUNGa24RmI/AAAAAAAALcI/I9ntpVd56b0L61Q0NMvlCsBK_LlkneuRACLcBGAs/s320/14.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-6oKOQEOU8pE/WyUNTIoOWAI/AAAAAAAALcM/33I6Id4pDz4Sd52p-34YAMHaePxJYPKgwCLcBGAs/s1600/16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="148" data-original-width="341" height="138" src="https://3.bp.blogspot.com/-6oKOQEOU8pE/WyUNTIoOWAI/AAAAAAAALcM/33I6Id4pDz4Sd52p-34YAMHaePxJYPKgwCLcBGAs/s320/16.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-UfCT4JZaJuw/WyUNeh_qHyI/AAAAAAAALcU/VTBTVx2tOUkQ1Xlp0DqNbf5Kd1ioHmSNgCLcBGAs/s1600/17.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" src="https://3.bp.blogspot.com/-UfCT4JZaJuw/WyUNeh_qHyI/AAAAAAAALcU/VTBTVx2tOUkQ1Xlp0DqNbf5Kd1ioHmSNgCLcBGAs/s1600/17.jpg" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-91924982628213081072018-06-15T10:00:00.002+02:002018-06-16T16:01:25.911+02:00ANTIFASCISMO latitante<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-O7GYx7wkxe0/WyNxyxT2WuI/AAAAAAAALWk/kY1fRUU5KkEN6H9zr8zgIvcFSkGXwHUFACEwYBhgL/s1600/images.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="263" data-original-width="191" src="https://4.bp.blogspot.com/-O7GYx7wkxe0/WyNxyxT2WuI/AAAAAAAALWk/kY1fRUU5KkEN6H9zr8zgIvcFSkGXwHUFACEwYBhgL/s1600/images.jpeg" /></a></div>
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Il 14 giugno 2018 il consiglio comunale romano pentastellato, ha approvato la richiesta di intitolare una strada a Giorgio Almirante . Detta corsi sembra tutto normale, ma chi era Giorgio almirante? Cose fece di così importante tanto da intitolare una via della capitale? Egli fu il fondatore del partito Movimento Sociale Italiano, insieme ad altri gerarchi e reduci fascisti, messi in libertà da Togliatti (comunista ..... no comment), in nome di una riconciliazione nazionale nel 1946. Tra i tanti "sgabbiati", spicca anche il generale Roatta, soprannominato lo sterminatore di Jugoslavia, dove dirigeva le operazioni di pulizia etnica, erigendo campi di sterminio, e macchiandosi, insieme all'esercito Italiano, di genocidio: distruzione di interi villaggi uccidendo donne, bambini ed anziani. Giorgio Almirante fu fascista fino nelle sua ossa, a livello nazionale prima, forte sostenitore della Repubblica di Salò poi, fino alla sua morte.... lo sterminatore di partigiani e grande sostenitore della "DIFESA DELLA RAZZA", la propaganda razzista che sostenne la Shoa, lo sterminio degli ebrei iniziata da Hitler.<br />
Almirante il 5 maggio 1945 scrisse (fonte:www.corriere.it/politica/08_maggio_28/parole_almirante_df2e6142-2cc0-11dd-8f6e-00144f02aabc.shtml) : i<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">l razzismo - scriveva il futuro segretario del Msi - ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Il razzismo nostro deve essere quello della carne e dei muscoli; e dello spirito ....... </span><span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">«Altrimenti - scriveva ancora Almirante - finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno potuto in troppi casi cambiar nome e confondersi con noi, così potranno, ancor più facilmente e senza neppure il bisogno di pratiche dispendiose e laboriose, fingere un mutamento di spirito e dirsi più italiani di noi, e simulare di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c'è che un attestato col quale si possa imporre l'altolà al meticciato e all'ebraismo: l'attestato del sangue».</span><br />
<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">Ecco perché l'unica organizzazione che ha espresso sdegno per la perla della Raggi è stata non l'ANPI, non gli ANTIFASCISTI istituzionali e non, ma la Comunità Ebraica. Nato a Salsomaggiore, nel 1938 il suo amore per il fascismo lo porta ad assumere il ruolo di caporedattore de "Il Tevere" prime e della "difesa della razza"poi. Si arruola volontario nella guerra in Africa settentrionale per sterminare le popolazione nere. Vi fu la guerra di Etiopia e Somalia ..... in quella infame campagna fu usato il gas Niprite, messo fuorilegge a livello internazionale dopo i nefasti usi da parte dell'esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">Dopo l'armistizuo dell'8 settembre 1943, il Giorgione fece parte dell'esecutivo della RSI; fu lui a firmare gli ordini di fucilazione dei partigiani, oltre a prendere parte ai rastrellamenti.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">Questa breve escursione della vita dell'eroe della Raggi (capisco se i fascisti di fratelli d'Italia abbiano provato a chiedere una commemorazione, non i 5 stelle) dovrebbe infiammare gli ANTIFASCISTI italiani, ma si coglie un silenzio assordante, in questa nazione. Che fine hanno fatto, oggi, in questa repubblica di marca Salvini, della Lega e di un neofascismo ormai non più mascherato. Probabilmente, visto che siamo nel mese di giugno, hanno le sinapsi già tra spiagge e montagne, in ritardo, come sempre, e disattenti alle derive destroidi non solo italiane. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">Altro che non passaran, sono già passati, gli infami, e noi non abbiamo fatto nulla per contrastarli. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #464646; font-family: "georgia" , "palatino" , serif; font-size: 14px;">Da anarchico antifascista sono schifato ed indignato. Ci vediamo al confino se aspettiamo ancora un Po, faremo una serata antifascista alle Tremiti, o in Francia perché se non ci faranno scomparire, ci manderanno fuori dal confine ..... come hanno già fatto negli anni '30, con la sola differenza che all'epoca avevamo le palle. </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-7337905968883100142017-05-16T21:39:00.003+02:002017-05-16T21:39:42.469+02:00SCANDALO SANITA' PARMA COMUNICATO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Ld9naa-su0k/WRtVbvXdYbI/AAAAAAAAHHk/hkFeNOTvYEMaVym4u_0vlwHUaQaqIwmawCLcB/s1600/USI-3-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://4.bp.blogspot.com/-Ld9naa-su0k/WRtVbvXdYbI/AAAAAAAAHHk/hkFeNOTvYEMaVym4u_0vlwHUaQaqIwmawCLcB/s400/USI-3-2.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"></span><br />
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"></span><br />
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Tutti ormai siamo a conoscenza delle note vicende giudiziarie che coinvolgono, come parte lesa, l'Ospedale Maggiore di Parma.</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Non entriamo nella vicenda in se; ci sono procedimenti in corso, vedremo cosa scaturirà dal processo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">In ogni caso, questa organizzazione, che sfruttava la salute individuale per profitto, la somma tra interesse pubblico e privato, è stata imputata di:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">"associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione altresì dei reati di abuso d'ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori".</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">E’ questo il male del settore pubblico: la somma tra interesse privato che allunga i suoi tentacoli nelle pubbliche amministrazioni. Non è solo un problema sanitario, ma riguarda tutto il settore pubblico, e qui a parma non ci siamo fatti mancare nulla.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">E' orribile, tornando al settore sanità, riscontrare che si approfitti del diritto alla salute, trasformando il diritto, al considerare l'essere umano come fonte di guadagno personale. Salute è terra di profitto, in un settore che non ha crisi, e che tocca uno dei più grandi taboo inconsci nostri, cioè la stato di malattia.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Il caso Parma è l'esempio pratico di come si smantella la sanità pubblica in Emilia Romagna, come nel resto d'Italia, a favore dei privati. Corrotti e Corruttori senza scrupoli trovano terreno fertile per i propri affari a discapito dei cittadini, cittadini utenti. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Non solo: consideriamo il negativo fenomeno dei primariati, il concentrare troppo potere decisionale ad una persona, sia per tecnologie e sperimentazione scientifica, sia per il conseguente aumentare la sudditanza da parte delle equipe di appartenenza. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span><span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Ora non è più il tempo di scontrarci con il sistema, ma di proporre un nuovo sistema, ossia di autogestione diretta cittadini-lavoratori della cosa pubblica. La salute è un diritto, è pubblico, né dello stato, né del privato. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Il riscatto dei lavoratori onesti dell’Ospedale Maggiore della nostra città deve si passare attraverso il lavoro quotidiano, il rispetto delle leggi in vigore, ma anche uno snellimento degli incarichi e, soprattutto, nel coinvolgimento delle istituzioni cittadine e comitati cittadini a tutela del bene comune descritto nell’articolo 32 della costituzione.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial"; font-size: 9.5pt;">Piena solidarietà a tutte le lavoratrici e lavoratori, dell'Azienda Ospedaliera di Parma, estranei ai fatti, che ogni giorno sono impegnati con dedizione al proprio lavoro per il bene della comunità, sopratutto quei lavoratori dei reparti direttamente interessati dallo scandalo, che con dignità continuano ad offrire professionalità e umanità alle persone ricoverate.</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
USI-AIT PARMA</div>
<div class="MsoNormal">
USI-SANITA’ PARMA</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-12837674800233119612017-04-17T12:53:00.001+02:002017-04-17T12:53:48.656+02:00Sgarbi e Casa Pound .... Grillo è un fascistaDopo Roma, Lanciano, Firenze, Vittorio Sgarbi, ex berlusconiano, cavalca l'arietta viziata di Casa pound anche a Parma.<br />
Ormai tra il professore ed i fascisti del terzo millenio è collaborazione a tutto campo, “Sgarbi ha accettato l’invito a presentare il suo ultimo libro ‘Dall’ombra alla Luce’ a Parma”, spiega il becero Emanuele Bacchieri, candidato sindaco del movimento fascista, “perché siamo convinti che riconosca appieno il ruolo che arte e cultura svolgono e possono svolgere nel futuro della nostra città”. Sgarbi si abbatte sul M5S etichettando come fascista Grillo, e ricordando che solo grazie al voto della destra, Pizzarotti pentastellato è riuscito ad imporsi allo scorso turno elettorale .... poi la perla: Sgarbi lancia sul tavolo il nome dell'ex assessore alla Cultura, Luca Sommi. «Nella giunta disperata di Vignali, Sommi, sarebbe stato un buon sindaco».<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-JEumFAVhUPo/WPSS7pds77I/AAAAAAAAG5o/komA3WL8vwE2c7Le1dNWAmrmkQhYgB5UQCLcB/s1600/1486901421453_jpg--violenze_in_via_mazzini__bacchieri__casapound____recuperiamo_il_centro_storico_e_riconsegnamolo_ai_parmigiani_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="191" src="https://2.bp.blogspot.com/-JEumFAVhUPo/WPSS7pds77I/AAAAAAAAG5o/komA3WL8vwE2c7Le1dNWAmrmkQhYgB5UQCLcB/s320/1486901421453_jpg--violenze_in_via_mazzini__bacchieri__casapound____recuperiamo_il_centro_storico_e_riconsegnamolo_ai_parmigiani_.jpg" width="320" /></a></div>
il fascista Emanuele Bacchieri candidato delle Ponghe parmigiane<br />
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<br />
Quindi Casa Pound si candida come fognatura (come sua indole), raccogliendo tutti gli scarti defecati da una destra allo sbando, grazie soprattutto ad una sinistra incapace di arginare lo scempio di consenso degli ultimi decenni conseguenza della disgregazione partitica, ideologica e litigi da pollaio.<br />
<br />
<br />
Ed è prorpio della sinistra, della scomparsa politica del partito comunista diviso in mille satelliti, incapace di attrarre consenso, scomparso dalle piazze e gregario dell'altro partito di destra camuffato, ossia il PD. Se al macello a sinistra, si contrappone una destra moderata in difficoltà, sempre più surclassata da una Lega Nord, che con le ponghe di Casa Pound, gestiscono interi settori come la xenofobia, le piazze lasciate scoperte da comunisti/antagonisti ed il populismo imperante: i Don Chisciotte di una italianità ormai estinta ed assurda nel 2017.<br />
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ANARCHICI ORA E SEMPRE ANTIFASCISTI ..... NON VOTARE<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-5024224399654817662017-04-06T03:33:00.002+02:002017-04-06T03:33:23.869+02:00Ciao FAI (Federazione Anarchica Italiana)<div>
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 14px;">Il Gruppo Anarchico Antonio Cieri di Parma, al momento, è autosospeso dalla Federazione Anarchica Italiana, pur restando fedeli ai principi libertari malatestiani.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-n2wCfPrQNY0/WOWagtCM1WI/AAAAAAAAG4Y/PiDA1w8D16UvZGyT4297jCWmFvq0OSHVACLcB/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-n2wCfPrQNY0/WOWagtCM1WI/AAAAAAAAG4Y/PiDA1w8D16UvZGyT4297jCWmFvq0OSHVACLcB/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div>
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><br /></span></span></div>
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px;"><div>
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div>
CASA ANARCHICA si prefigge di essere parte dell'espressione libertaria in Parma e Provincia, redatto dai compagni del Gruppo Anarchico Antonio Cieri.</span><br style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px;">"L’Anarchia, al pari del socialismo, ha per base, per punto di partenza, per ambiente necessario, l’eguaglianza di condizioni; ha per farlo la solidarietà; e per metodo la libertà". (Errico Malatesta)</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-71416094124853760252016-12-23T01:10:00.001+01:002016-12-23T01:10:27.348+01:00COMUNICATO CASO VIA TESTI 2010<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Mro8CIJJFw4/WFxrZGhSYZI/AAAAAAAAFUc/t_uZ0gqmHvc3ztQczXKXTmdy8oYy3xdrACLcB/s1600/1184819_619133388126441_1598425488_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-Mro8CIJJFw4/WFxrZGhSYZI/AAAAAAAAFUc/t_uZ0gqmHvc3ztQczXKXTmdy8oYy3xdrACLcB/s320/1184819_619133388126441_1598425488_n.jpg" width="320" /></a></div>
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Rispetto al caso di via Testi del settembre 2010, per evitare confusioni in buona fede o interessate, visto che tanti, troppi stanno cercando di coinvolgerci impropriamente, siamo a ricordare che noi siamo totalmente estranei ad ogni livello al fatto, che non sapevamo realmente nulla e che siamo in altri locali della stessa solo da fine 2014. Ci sembra inutile ricordare che l'accaduto, su cui è in corso un processo di cui aspettiamo gli esiti, è stato immediatamente condannato quando ne siamo venuti a conoscenza. Nessun accostamento sarà tollerato.<br />
<br />
gruppo anarchico antonio cieri-fai<br />
usi-ait sez. parmaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-56349965544283209792016-12-10T00:14:00.001+01:002016-12-10T00:14:35.563+01:00Casa Anarchica Parma esce da Facebook<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-VVbTrAU_pkg/WEs6FZKidhI/AAAAAAAAFTE/agFGF2XFL9IzcbIKbR61WSDZnzntzLW2wCLcB/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://3.bp.blogspot.com/-VVbTrAU_pkg/WEs6FZKidhI/AAAAAAAAFTE/agFGF2XFL9IzcbIKbR61WSDZnzntzLW2wCLcB/s320/5.jpg" width="320" /></a></div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Dopo anni di informazione libertaria, di satira, il primo gennaio 2017 questa pagina chiuderà su Facebook. </div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Più che una chiusura, ci trasferiamo all'interno del gruppo Ateneo Libertario Parma, gruppo presente nel social network .</div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
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Casa Anarchica Parma rimane come BLOG esterno a Facebook, il quale sarà aggiornato in questi giorni.</div>
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Casa Anarchica Parma e Ateneo Libertario Parma sono entrambi espressione dello storico Gruppo Anarchico "Antonio Cieri " di Parma, e siamo arrivati alla decisione di concentrare le nostre forze spingendo il secondo rispetto al primo; il motivo che per primo si è evidenziato, nella riunione tenutsi ieri 7 dicembre 2016, è che Casa </div>
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Anarchica Parma esiste già come BLOG, nato prima della comparsa su Facebook. Secondo motivo: i compagni che gestiscono fisicamente le pagine, siamo gli stessi. Quindi nulla cambia.</div>
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Concludendo, vi invitiamo a trasferivi, se ancora interessati a noi, su Ateneo Libertario Parma per continuare a seguirci e magari anche contattarci su Facebook. </div>
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CONTINUATE A SEGUIRE IL NOSTRO BLOG||||||||||</div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-nHL84dhlUEU/WEs6hfrJcvI/AAAAAAAAFTQ/imIgodTPa9oxKCpN2sZjAztclgzFFs8nACLcB/s1600/040.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-nHL84dhlUEU/WEs6hfrJcvI/AAAAAAAAFTQ/imIgodTPa9oxKCpN2sZjAztclgzFFs8nACLcB/s320/040.jpg" width="240" /></a></div>
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Non nego, personalmente, un po di stretta al cuore, ma sono cosciente che nulla cambia, e la strada per l'ANARCHIA continua.</div>
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Un arrivederci su Ateneo Libertario Parma, un saluto Libertario a tutti,</div>
<div dir="auto" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Fabio</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-83186157341478666062016-10-24T01:03:00.002+02:002016-10-24T01:44:13.436+02:00resistenza e autogoverno federalista in Rojava<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_bO41rC_aVs/WA1AWoMcl6I/AAAAAAAAFG8/RkFuZARNKZYLBqXnuy63K3QMpU4IRAUbwCLcB/s1600/p91.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-_bO41rC_aVs/WA1AWoMcl6I/AAAAAAAAFG8/RkFuZARNKZYLBqXnuy63K3QMpU4IRAUbwCLcB/s320/p91.jpg" width="320" /></a></div>
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<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; direction: ltr; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.7; margin-bottom: 10px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
http://www.umanitanova.org/tag/kurdistan/ sito Umanità Nova 1 ottobre 2016.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; direction: ltr; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
"Il 19 luglio del 2012 le regioni della Rojava, il Kurdistan siriano, proclamarono l’autonomia, dando vita ad una rivoluzione di segno chiaramente libertario, che è divenuta l’unico baluardo contro lo Stato Islamico, le formazioni quaediste e il regime del Baath, il partito della dinastia Assad. La resistenza all’assedio di Kobanê e la liberazione della città tra il settembre del 2014 e il gennaio del 2015 ha acceso i riflettori su quest’angolo di Siria. La Turchia dell’islamista Erdogan, ha sostenuto – sia pure non ufficialmente – l’ISIS in Siria ed ha poi scatenato una vera guerra civile in ampie zone del Bakur, il Kurdistan turco. Molte città a maggioranza curda sono state messe sotto coprifuoco, bombardate e rase al suolo, causando centinaia di morti, profughi, senza casa. Lo scorso luglio, il fallito colpo di stato, verosimilmente animato dai seguaci del ex alleato islamista Fethullah Gulen, ha dato mano libera al governo turco contro ogni forma di opposizione sociale. Sono decine di migliaia le persone licenziate, imprigionate, e torturate; sono decine le sedi politiche e i giornali chiusi. Nonostante tutto gli uomini e le donne in armi del YPG e YPJ (le milizie di autodifesa) hanno continuato a difendere il proprio progetto alternativo dalle truppe dell’ISIS, da quelle turche, di Al Nusra e dell’esercito fedele ad Assad e a liberare sempre maggior territorio siriano. Il mese di agosto poteva segnare una svolta: la liberazione di Manbij (Manbic), con gli uomini e le donne festanti, finalmente in grado di togliersi i simboli del dominio – barba e burka -, ha segnato un importante successo politico e militare delle YPG, componente maggioritaria delle Forze Democratiche Siriane (SDF). Mancava un ultimo tassello, quello a cui le milizie curde hanno sempre mirato dalla liberazione di Kobane in poi, quello che il governo statunitense ha sempre osteggiato: la liberazione di Jarablus. Basta un rapido sguardo sulle carte geografiche per rivelare la sua importanza strategica. Se questa città, al confine con la Turchia, fosse stata liberata dalle YPG e JPG, sarebbe stato chiuso il “corridoio meridionale”, fondamentale passaggio per i rifornimenti turchi all’ISIS e ad altri miliziani islamisti, e, in senso inverso, per il greggio dai campi petroliferi controllati da Daesh. Jarablus avrebbe portato a collegare il cantone di Afrin con quello di Kobanê, dando un continuum territoriale all’area in cui si sta sperimentando la rivoluzione. A quel punto i curdi in Turchia avrebbero sicuramente tentato di unirsi ai fratelli oltre-confine per creare la tanto ambita Federazione del Kurdistan unito e indipendente. Queste sono le reali minacce a cui Erdogan vuole dare una risposta, non certo andare contro al suo alleato “ombra” Daesh. Prova ne è che, finora, nessuna postazione dei jihadisti è stata davvero bombardata dall’esercito di Ankara oltreconfine, la stessa Jarablus è stata occupata senza nessun combattimento visto che l’esercito turco ha trovato una città deserta.<br />
Secondo un comunicato del Consiglio Esecutivo del Congresso Nazionale Curdo: “Lo Stato turco sta operando in collaborazione con la milizia di Jabhat Fatah al-Sham (ex-Al Nusra) affiliata ad Al-Qaeda e con l’ISIS. Jarablus è stata presa grazie ad un accordo tra le parti.” Erdogan ha preparato bene l’invasione in Siria, è volato in Russia per assicurarsi che l’asse russo-siriano-iraniano non avrebbe appoggiato la creazione di una regione autonoma curda e non avrebbe interferito con l’azione turca contro le YPG e le SDF. È riuscito anche ad ottenere che gli statunitensi facessero una sorta di sgambetto ai loro temporanei alleati curdi, ponendo fine alla breve alleanza tattica. Gli Stati Uniti “hanno usato i curdi” e poi “li hanno abbandonati” come è già successo in passato, sono eventi “che si trascinano ormai da un secolo”, anche Saywan S. Barzani, ambasciatore irakeno in Olanda, parla di “guerre di procura” combattute in Medio oriente “fra diversi Paesi, dietro i quali vi sono americani e russi”. Serve “un accordo”, aggiunge, fra “le due potenze mondiali… Usano la religione e le ideologie per una guerra di economia e di influenza”. L’8 settembre il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, presente il suo omologo saudita, ha dichiarato che: “La Turchia sta preparando la più grande operazione militare della sua storia contro le milizie curde.” Del resto sono due anni che Erdogan chiede la creazione di una ‘zona cuscinetto’ lungo il confine turco in cui poter sbattere i profughi siriani in fuga dai combattimenti, riuscendo così ad esaudire le richieste dell’Europa e di fatto procedendo ad una seconda arabizzazione dell’area. Una vera dichiarazione di guerra ad un popolo che vuole solo la pace e poter vivere in armonia con il territorio e con le comunità che già lo abitano. Una guerra senza confini. In patria dopo i coprifuoco, le distruzioni e gli eccidi commessi dall’esercito turco nelle città a maggioranza curda, ora Erdogan sta continuando una pulizia etnica più democraticamente accettabile fatta di incarcerazioni, torture, e, in questi ultimi giorni, il commissariamento di 38 municipi e la sospensione di 11.285 insegnanti curdi e chi sa quanti nella pubblica amministrazione. In contemporanea continuano gli attacchi ai villaggi siriani di confine, per la prima volta anche nel cantone di Afrin. L’apparente immobilismo occidentale continua in realtà a sostenere la dittatura di Erdogan, mantenendo il PKK (partito dei lavoratori del kurdistan) nella “lista nera” delle organizzazioni terroriste, fregandosene della prigionia di Öchalan, in barba a qualsiasi pretesa di rispetto dei diritti umani.<br />
Chiaro è che nessuno vuole appoggiare l’alternativa curda. Una alternativa basata sull’autogestione e le decisioni prese dal basso in contrapposizione alla logica del dominio degli Stati nazione. Un’autonomia alternativa quindi anche alle politiche delle grandi potenze coinvolte che privilegia le cooperative e un’economia su piccola scala, i consigli di quartiere e di villaggio e soprattutto che mette al centro di ogni suo agire la lotta al patriarcato e il protagonismo delle donne nella vita politica e sociale. Il silenzio complice anche dell’Europa, non è dettato da considerazioni politiche di ampio respiro ma piuttosto, come sempre, dal vil denaro. Chi rende la Turchia affidabile e intoccabile sono gli interessi economici, non solo nel campo militare, vedi la collaudata partnership della Turchia con Finmeccanica. Il settore civile è un’altra gallina dalle uova d’oro, basti pensare alla nostra regione che se pur così piccola ha dei rapporti economici importanti con lo stato turco.<br />
ll porto di Trieste è uno dei porti italiani maggiormente coinvolto nel traffico merci con la Turchia. L’Acciaieria Fonderia Cividale ha avuto ben due commesse milionarie proprio dalla Turchia, grazie alla joint venture composta dalla turca Ictas Insaat e dall’italiana Astaldi. Ancor più dopo il fallito golpe, il presidente turco Erdogan si sente di essere, e a ragione, in una situazione vincente. La distruzione della Siria ed il massacro di centinaia di migliaia di siriani è un sinistro avvertimento. Gli Stati faranno poco o nulla per impedire il massacro del popolo curdo e la Rojava potrebbe essere invasa se Erdogan dovesse scatenare la potenza militare del suo esercito. La necessità di solidarietà col popolo curdo, non è mai stata così urgente.<br />
Ora più che mai dobbiamo far sentire la nostra voce: basta con questo macabro baratto tra vittime e posti di lavoro.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; direction: ltr; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
Coordinamento Libertario Regionale".</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-38337796095882668802016-10-24T00:19:00.002+02:002016-10-24T00:28:16.602+02:00LEGÀMI: ARTE E ANARCHIA: DUE VOLTI DELLA STESSA MEDAGLIAfonte: http://losbuffo.com/2015/02/18/arte-e-anarchia/ <span class="entry-category" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><a href="http://losbuffo.com/category/arte/" rel="category tag" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #009e79; outline: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.1s linear 0s;">ARTE</a></span><span style="background-color: white; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"> | </span><span class="entry-date updated" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><a href="http://losbuffo.com/2015/02/18/arte-e-anarchia/" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #c7c7c7; outline: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.1s linear 0s;"><time datetime="2015-02-18 16:00:00" itemprop="datePublished" style="box-sizing: border-box;">18/02/2015</time> </a></span><span style="background-color: white; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;">| </span><span class="entry-comments" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><a href="http://losbuffo.com/2015/02/18/arte-e-anarchia/#respond" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; outline: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.1s linear 0s;"><span class="fa fa-comments-o" style="box-sizing: border-box; display: inline-block; font-family: "fontawesome"; font-size: inherit; font-stretch: normal; font-weight: normal; line-height: 1; transform: translate(0px , 0px);"></span> 0 </a></span><span style="background-color: white; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;">| BY</span><span class="vcard" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"> <span itemprop="author" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; outline: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.1s linear 0s;"><a class="url fn" href="http://losbuffo.com/author/andrealfieri/" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; outline: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.1s linear 0s;">ANDREA ALFIERI</a></span></span><br />
<span class="vcard" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><br /></span>
<span class="vcard" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><br /></span>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Q51wdVs2cLk/WA0277jWLnI/AAAAAAAAFGg/oJIrEydukZAia3RgWiIvkFBWvS8LALRswCLcB/s1600/Citt%25C3%25A0-che-sale_Boccioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://1.bp.blogspot.com/-Q51wdVs2cLk/WA0277jWLnI/AAAAAAAAFGg/oJIrEydukZAia3RgWiIvkFBWvS8LALRswCLcB/s320/Citt%25C3%25A0-che-sale_Boccioni.jpg" width="320" /></a></div>
<span class="vcard" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #c3c3c3; font-family: "open sans" , sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;"><br /></span>
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<blockquote style="background-color: white; border-left: 5px solid rgb(238, 238, 238); box-sizing: border-box; color: #777777; font-family: Georgia, serif; font-size: 16px; font-style: italic; line-height: 1.6; margin: 0px 0px 20px; padding: 10px 20px;">
<div style="box-sizing: border-box; line-height: 1.6;">
“<em style="box-sizing: border-box;">Al prete che dice che questi uomini sono i nemici della religione; al giudice che dice che questi uomini sono i nemici della legge; al pingue parlamentare che dice che questi uomini sono i nemici dell’ordine pubblico e della decenza; a tutti quelli io ripeterò: Voi siete dei falsi re, ma siete veri profeti: Io sono venuto a distruggervi e ad adempire le vostre profezie!”</em></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Con questa persuasiva affermazione, il personaggio letterario Gabriele Syme de “L’uomo che fu Giovedì” di Chesterton consacra la sua adesione ad una misteriosa società anarchica londinese che lo condurrà verso una serie inaspettata di colpi di scena e clamorose rivelazioni.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Al di là delle trame, la citazione proposta presenta quelli che sono i motivi chiave del sentimento anarchico, avente come punto fermo la sovversione di un ordine; il termine stesso <em style="box-sizing: border-box;">anarchia </em>contiene la sua rivelazione nella radice greca che lo forma: <em style="box-sizing: border-box;">ana-arké</em>, senza governo, senza capo o guida.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Da qui, ecco motivati l’assassinio del re d’Italia a Monza da parte dell’anarchico Gaetano Bresci, l’omicidio dello zar di Russia Alessandro II con la speranza di una precoce rivoluzione, o ancora i vari attentati promossi contro Mussolini che sempre ne uscì illeso.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Atti violenti contro il sistema, contro il potere costituito, contro tutto quel tessuto putrido cementato nella tradizione ed apparentemente invincibile se non attraverso azioni estreme.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
“La Rivoluzione non è un pranzo di gala” sosterrà Mao; gli anarchici sembra l’avessero capito diversi decenni in anticipo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-W_8t4Jrrh2A/WA03Im_5AbI/AAAAAAAAFGk/q23NRhvoIO0nEGtKiszeagjXgYoRSC1BQCLcB/s1600/Flavio-Costantini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="306" src="https://1.bp.blogspot.com/-W_8t4Jrrh2A/WA03Im_5AbI/AAAAAAAAFGk/q23NRhvoIO0nEGtKiszeagjXgYoRSC1BQCLcB/s320/Flavio-Costantini.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
n questo movimento estremo di “ordine senza potere”, l’arte come si innesta?</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
È prima di tutto necessario effettuare una precisazione, che traggo da un articolo scritto dal critico d’arte Arturo Schwarz: “l’anarchia non è sinonimo di disordine, confusione, arbitrarietà o irresponsabilità (che sono invece connaturali ai sistemi autoritari, ugualmente ostili all’individuo e alla collettività), ma implica un ordine superiore basato sull’armonia e l’amore. L’anarchia è uno stato d’animo. Ogni persona può scoprirlo da sé e per sé nel solo modo possibile, facendo proprio il rifiuto del principio di autorità”.<br />
Anarchia come stato d’animo dunque, come introspezione e riscoperta di sé; esattamente come la produzione artistica.<br />
Il legame solidissimo tra l’anarchico e l’artista è stato colto dalle più grandi menti (e cuori) dei decenni passati.<br />
Famosa è la dichiarazione di Wilde per cui “la forma di governo che più si associa all’artista è l’assenza di governo”, così come André Breton farà corrispondere il mondo anarchico al mondo surrealista o ancora Signac che definirà il pittore anarchico come colui che, incurante dei guadagni, “lotta con tutta la sua individualità contro le convenzioni borghesi”.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-PfRTOGiFivU/WA03RJKMwuI/AAAAAAAAFGo/0wr7iMaodEgHTWu6rq9q--FiYHLoizEDACLcB/s1600/I-funerali_-Carr%25C3%25A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="245" src="https://2.bp.blogspot.com/-PfRTOGiFivU/WA03RJKMwuI/AAAAAAAAFGo/0wr7iMaodEgHTWu6rq9q--FiYHLoizEDACLcB/s320/I-funerali_-Carr%25C3%25A0.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Assodata l’anarchia come rifiuto del principio di autorità, risulta palese come l’arte sia per sua stessa natura anarchica, come l’artista sia “<em style="box-sizing: border-box;">la dimensione estetica dell’anarchico, così come la materia è la dimensione del movimento”.</em></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Una prova è il fatto che gran parte delle opere pittoriche della nostra secolare storia occidentale ritraggano Dio o scene a lui connesse: l’uomo sfida quell’autorità intesa come sua creatrice e si permette di dargli volto, forma e dimensione, di racchiuderlo entro una figura definita, umanizzandolo. Il sacro che diviene profano.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Dio ha fatto l’uomo ed allo stesso tempo l’uomo crea Dio…un deciso sovvertimento dell’ordine!</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
L’arte è poi anarchica per l’umana tendenza a non standardizzarsi, per quel suo vizio pestifero di sfidare il tabù e svelarlo in primo piano, come se operasse per antitesi: “Tu mi impedisci di disegnare questo e quello? Il sistema lo vieta? Bene, io allora disegnerò proprio questo e quello!”</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Stando al panorama italiano, artisti dichiaratamente anarchici iniziarono a diffondersi sulle scene sul finire del XIX secolo, ebbri della poesia simbolista francese sostenitrice degli libertari.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Tra questi, la maggior parte accoglierà le posizioni del movimento futurista iniziato da Marinetti che, non a caso, nella sua prima opera teatrale <em style="box-sizing: border-box;">Le Roi Bombance </em>del 1905 esalta le gesta dell’anarchico Famone.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
A tali suggestioni non si sottrassero nemmeno artisti anarco-socialisti quali <strong style="box-sizing: border-box;">Boccioni</strong> e <strong style="box-sizing: border-box;">Carrà</strong>, già traduttori nelle loro opere di temi umanitari del lavoro.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Il futurismo incarna in arte il pieno spirito dell’anarchismo, rifiutando di getto ogni legame col passato – considerato anacronistico e stantio – ed anelando ad una rivoluzione che possa correre veloce, come veloce correva in quegli anni il progresso umano.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Gli ideali dell’anarchismo saranno accolti dalla maggior parte delle avanguardie artistiche del nuovo secolo, in Italia come nel mondo intero.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
C’è dell’anarchia nel dadaismo, con <strong style="box-sizing: border-box;">Tristan Tzara</strong> che dichiarava “<em style="box-sizing: border-box;">Dada nacque da una rivolta comune a tutti i giovani (…) senza riguardi per la storia, la logica, la morale comune”</em>, così come abbiamo influenza anarchica e rivoluzionaria in movimenti quali il surrealismo e l’astrattismo stesso.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: dimgrey; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 20px; text-align: justify;">
Nessun secolo come il <strong style="box-sizing: border-box;">Novecento</strong> ha rotto così di netto con l’esperienza artistica dei secoli passati, come si fosse ormai esaurita un’energia propulsiva e il destino dell’arte potesse solo dipendere da nuove forme e nuove concezioni. Come se l’arte avesse definitivamente consumato il suo rapporto d’amore con l’uomo e solo due nuove compagne potessero riaccendere il sentimento: la “<em style="box-sizing: border-box;">signora Libertà e la signorina Anarchia</em>”.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-72310076582351521762016-05-19T16:33:00.003+02:002016-05-19T16:33:44.816+02:00Modena: durante uno sgombero sbirro massacra una quindicenne, le immagini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; text-align: left;">Modena. Ecco chi ha ridotto in gravi condizioni una ragazzina di 15 anni, accorsa nella sede dei servizi sociali per sincerarsi delle condizioni dei propri amici sgomberati da due occupazioni abitative! </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-3f2t9Iy_au0/Vz3OBytqNFI/AAAAAAAADVA/Q3qToSN4Y1sBljq6gbjhmAbLnpkOreDWwCLcB/s1600/a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://2.bp.blogspot.com/-3f2t9Iy_au0/Vz3OBytqNFI/AAAAAAAADVA/Q3qToSN4Y1sBljq6gbjhmAbLnpkOreDWwCLcB/s320/a.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-TiLie-P7bNM/Vz3OGM_dlII/AAAAAAAADVE/hRQYrluP6Ok_ROs0LjEI4f4SPQ4xkeAogCLcB/s1600/a1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://2.bp.blogspot.com/-TiLie-P7bNM/Vz3OGM_dlII/AAAAAAAADVE/hRQYrluP6Ok_ROs0LjEI4f4SPQ4xkeAogCLcB/s320/a1.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-rEZg2d5CuPA/Vz3OI9_WAqI/AAAAAAAADVI/xkaBjRArQDI2RyLq37bdZN3Rh23JnlqLQCLcB/s1600/a2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-rEZg2d5CuPA/Vz3OI9_WAqI/AAAAAAAADVI/xkaBjRArQDI2RyLq37bdZN3Rh23JnlqLQCLcB/s1600/a2.jpg" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-9CA_KnPr51c/Vz3OLZ0Fr0I/AAAAAAAADVM/FicWewXCFL4l395XShMeVjKH7Yug_oFagCLcB/s1600/a3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-9CA_KnPr51c/Vz3OLZ0Fr0I/AAAAAAAADVM/FicWewXCFL4l395XShMeVjKH7Yug_oFagCLcB/s320/a3.jpg" width="274" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Rdv0cI9jFEQ/Vz3ORJR-f_I/AAAAAAAADVU/UAcry5fv1nolfkOuW5s2BCCX40S57feCQCLcB/s1600/a5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Rdv0cI9jFEQ/Vz3ORJR-f_I/AAAAAAAADVU/UAcry5fv1nolfkOuW5s2BCCX40S57feCQCLcB/s320/a5.jpg" width="233" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-rNxalNO0hhU/Vz3OTbZ2qAI/AAAAAAAADVY/jnBQmRIXYBQ9TfXHESMAwPtksMq3720zACLcB/s1600/a6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-rNxalNO0hhU/Vz3OTbZ2qAI/AAAAAAAADVY/jnBQmRIXYBQ9TfXHESMAwPtksMq3720zACLcB/s1600/a6.jpg" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Q7ro6KGbsuU/Vz3OWPl2PoI/AAAAAAAADVc/5eZWgbJ4T-kpcgbmFYJMmGlcEq0_gm3bgCLcB/s1600/a7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-Q7ro6KGbsuU/Vz3OWPl2PoI/AAAAAAAADVc/5eZWgbJ4T-kpcgbmFYJMmGlcEq0_gm3bgCLcB/s1600/a7.jpg" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-tj3oPLB4y_Y/Vz3OZIYSYdI/AAAAAAAADVg/CKOJhGGCpfk0BHdRYWe4F8cdHzAAWrgIACLcB/s1600/a8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-tj3oPLB4y_Y/Vz3OZIYSYdI/AAAAAAAADVg/CKOJhGGCpfk0BHdRYWe4F8cdHzAAWrgIACLcB/s320/a8.jpg" width="172" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-H0jxa87o20M/Vz3ObxOQPRI/AAAAAAAADVk/gQDRnr84HecDH6hgFOrkHTYoK7a5-XbYwCLcB/s1600/a9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-H0jxa87o20M/Vz3ObxOQPRI/AAAAAAAADVk/gQDRnr84HecDH6hgFOrkHTYoK7a5-XbYwCLcB/s320/a9.jpg" width="172" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-iNjB148ZFIs/Vz3OhA8zEMI/AAAAAAAADVo/tsT2h3uDe_AFULzWnfSCqjWGjDyDRbBEwCLcB/s1600/a10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-iNjB148ZFIs/Vz3OhA8zEMI/AAAAAAAADVo/tsT2h3uDe_AFULzWnfSCqjWGjDyDRbBEwCLcB/s320/a10.jpg" width="142" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-GYHgQg06noU/Vz3Ojz5_3VI/AAAAAAAADVs/LfugRuSCnzwsMLr1VnSgeAp5X4dlFQ5jgCLcB/s1600/a11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-GYHgQg06noU/Vz3Ojz5_3VI/AAAAAAAADVs/LfugRuSCnzwsMLr1VnSgeAp5X4dlFQ5jgCLcB/s320/a11.jpg" width="175" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-6544230349387247222016-05-19T16:15:00.001+02:002016-05-19T16:15:32.250+02:00Ospedale Maggiore, passaggi di fascia delle figure non mediche: la posizione dell' Usi Sanità di Parma<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-MDLGJuugVx0/Vz3KReX5R4I/AAAAAAAADU0/Euxca-StZFsnNkTj-DJEZ9mubS54qLQbACLcB/s1600/Usi_Ait_Parma_Malandra_Ilari_Salton.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://3.bp.blogspot.com/-MDLGJuugVx0/Vz3KReX5R4I/AAAAAAAADU0/Euxca-StZFsnNkTj-DJEZ9mubS54qLQbACLcB/s320/Usi_Ait_Parma_Malandra_Ilari_Salton.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
Passaggi di fascia delle figure non mediche, una farsa diretta dai sindacati rappresentativi collusi con i governi.</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Prendiamo atto della protesta che in questi giorni investe l’Ospedale Maggiore di Parma, dopo la pubblicazione delle graduatorie dei passaggi di fascia, ossia la progressione economica, determinata da fattori come l’anzianità di servizio, la quota crediti ECM obbligatori annui, il giudizio delle coordinatrici. Dall’ 1.1.2015 sono venuti meno i vincoli e congelam<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">enti dei trattamenti economici già disposti dall’art. 9 del D.L.vo n. 78/2010, convertito nella Legge n.112/2010, non essendo state ulteriormente prorogate dalla Legge n. 190/2014 (Legge di stabilità 2015).</span></div>
<div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
Questo sistema di valutazione, voluta prima dal Governo Berlusconi, nella persone dell’ex Ministro Brunetta (la famigerata legge contro i “fannulloni”), ripresa poi dall’ex Ministro Fornero del Governo Monti, integrata dal Governo Renzi con introduzione degli aumenti sul ticket e su esami diagnostici strumentali (tac, risonanza magnetica etc…), avallata dall’intesa dei principali Sindacati CGIL-CISL-UIL-FIALS-FSI, includendo anche USB o ciò che ne rimane, hanno rafforzato la distruzione del SSN, il sistema “meritocratico”, il Welfare iniquo e distante dalla sicurezza professionale.<br />Tutte le componenti sopraindicate, colluse tra loro, stanno portando il SSN verso il disastro, incentivando la Sanità privata, il settore assicurativo, e gonfiare i portafogli dei Dirigenti Aziendali.</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
USIS (Unione Sindaca Sindacale Italiana – AIT settore Sanità pubblica e privata sez. di Parma) da anni denuncia le politiche dei vari governi e la collusione dei Sindacati Tradizionali, soprattutto a livello locale: presidio presso Ospedale Maggiore, volantinaggi, scioperi, comunicati stampa, azioni rimaste inascoltati e ignorate. USIS, sindacato che si ispira ai valori anarco-sindacalisti, diretti discendenti di quell’USI, unico sindacato dichiarato “fuori legge” e perseguitato durante il ventennio fascista e ricostituito dopo il 1945, non si presenta alle elezioni delle RSU, perché convinti che la conflittualità vada canalizzata nei reparti, che rifiuta la decentrazione e la delega, perché siamo lavoratori e sindacalisti nel posto di lavoro in prima linea, che rifiutano la contrattazione fatta di compromessi a discapito dei lavoratori, è l’unico Sindacato che senza scheletri nell’armadio, è solidale con la protesta delle lavoratrici e lavoratori che oggi protestano.</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
La protesta non basta, crediamo che la rabbia vada canalizzata in azione sindacale collettiva, e per questo siamo disposti a parlarne, senza obbligo di tessera, poiché essa non è solo una firma e un pagamento, ma un impegno di ogni singolo nella quotidianità professionale e lavorativa.</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
USIS sezione di Parma<br />usisanitaparma@gmail.com<br />via Testi n.2<br /><a href="http://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fusisanitaprma.blogspot.it%2F&h=eAQErlF84AQEOo9wWRljkiCE69NOi17v3-89SDkSuCnjU9w&enc=AZNDTSfJc_BVqRDmwjHNoCW4KM6s4iUZyHuTV1jZKr4OSK3FNbR7ZuvorbxVbqKIC6q9Ein8PDYygUIUmLzXtSvAmOJSC-Ac2BCLRAQi_6kwLKikl8quD5iQ84ySvRiQ63Z7Bp8WcYKFDIPPtAeeOSNp7nL4lpW4w5mHcARECmpDF-pHVSHUK1xQ4LYrPMmqs161d3Zi27KLaWc6Rtl4iwgP&s=1" rel="nofollow" style="color: #365899; cursor: pointer; text-decoration: none;" target="_blank">http://usisanitaprma.blogspot.it/</a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-85508744692964914472016-05-19T15:59:00.001+02:002016-05-19T15:59:24.172+02:00No Ti-Bre - No alle devastazioni del territorio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-g1pbOZP3Ri0/Vz3GesndMbI/AAAAAAAADUc/Smp6djqdAscrzYTZRpopANXyx77lfzv4wCLcB/s1600/no%2Btibre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="226" src="https://1.bp.blogspot.com/-g1pbOZP3Ri0/Vz3GesndMbI/AAAAAAAADUc/Smp6djqdAscrzYTZRpopANXyx77lfzv4wCLcB/s320/no%2Btibre.jpg" width="320" /></a></div>
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<div class="_5pbx userContent" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_83" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 1.38; overflow: hidden;">
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_573dc5cd9860c0357263503" style="display: inline;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
E' nata un assemblea di individualità che si sta opponendo ad ogni costo all'ennesima opera inutile e dannosa per il nostro territorio. Cerchiamo di svalicare piccoli confini, spesso solo mentali, che ci fanno pensare che un'ennesima nocività non sia dannosa solo perchè non visibile dalla nostra finestra di casa.<br />Diffonderemo i perchè della nostra opposizione a questa autostrada e vi invitiamo quindi tutti e tutte numerose Giovedì 19 Maggio presso l'Arci Stella di Trecasali<span class="text_exposed_show" style="display: inline;"> dalle h 21 per organizzare la nostra rabbia.<br />In allegato il volantino dell'Assemblea No Ti-Bre</span></div>
<div class="text_exposed_show" style="display: inline;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
per info</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
notibre@gmail.com</div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<a href="https://www.facebook.com/profile.php?id=100011776898379" style="color: #365899; cursor: pointer; text-decoration: none;">https://www.facebook.com/profile.php?id=100011776898379</a></div>
<div style="margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<a href="https://www.facebook.com/notibre/" style="color: #365899; cursor: pointer; text-decoration: none;">https://www.facebook.com/notibre/</a></div>
</div>
</div>
<div class="_5wpt" style="border-left-color: rgb(220, 222, 227); border-left-style: solid; border-left-width: 2px; padding-left: 12px;">
</div>
</div>
<div class="_3x-2" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16.08px;">
<div data-ft="{"tn":"H"}">
<div class="mtm" style="margin-top: 10px;">
<div class="_5cq3" data-ft="{"tn":"E"}" style="position: relative;">
<a ajaxify="/notibre/photos/a.865460983559144.1073741828.846425392129370/865464106892165/?type=3&size=678%2C960&fbid=865464106892165&player_origin=pages" class="_4-eo" data-render-location="homepage_stream" data-testid="theater_link" href="https://www.facebook.com/notibre/photos/a.865460983559144.1073741828.846425392129370/865464106892165/?type=3" id="u_jsonp_21_t" rel="theater" style="box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0470588) 0px 1px 1px; color: #365899; cursor: pointer; display: block; position: relative; width: 277px;"><div class="uiScaledImageContainer _4-ep" id="u_jsonp_21_u" style="height: 394px; overflow: hidden; position: relative; width: 277px;">
<img alt="foto di No Ti-Bre - No alle devastazioni del territorio." class="scaledImageFitHeight img" height="394" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-0/s526x395/13230071_865464106892165_366420890338115420_n.jpg?oh=cff0ea5dce6644e8159b5c9c284e454f&oe=57E70BE4" style="border: 0px; height: 394px; left: 0px; min-height: 100%; position: relative; width: auto;" width="279" /></div>
</a></div>
</div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-27077009517670186222016-05-02T09:26:00.001+02:002016-05-02T09:26:28.506+02:00Corteo USI-AIT sez Parma, un primo maggio da incorniciare.<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">fonte: Rosso Parma, http://www.rossoparma.com/index.php/2016-02-15-14-30-47/politica-citta/823-1-maggio-festa-dei-lavoratori-il-corteo-usi-ait-riporta-la-civilta-in-una-via-toscana-violata-dalla-barbarie</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;"><br /></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-0-48QNdAR6o/VycAsX43xEI/AAAAAAAADJI/qVxhHBgxjDgS33IDVlYN6a78yV6LXM8hgCLcB/s1600/Usi_Ait_1_maggio_corteo_via_Toscana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://3.bp.blogspot.com/-0-48QNdAR6o/VycAsX43xEI/AAAAAAAADJI/qVxhHBgxjDgS33IDVlYN6a78yV6LXM8hgCLcB/s320/Usi_Ait_1_maggio_corteo_via_Toscana.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">E’ successo. Ci hanno lavorato con impegno per nove duri anni, ed è successo: il corteo dell’ Usi Ait, sindacato di area anarchica ma in generale conflittuale ed esterno all’accordo sulla rappresentanza, ha superato numericamente quello organizzato da Cgil, Cisl e Uil. E’ ovvio che a spingere all’impegno i sindacalisti di via Testi 2 non ci sia stata una rivalità da “garetta”, ma è altrettanto evidente che non si possa non abbinare al dato numerico anche un giudizio politico da parte dei lavoratori: i 120-150 componenti del corteo della triplice rappresentano forse anche la solitudine della linea Camusso, di segretari cittadini, di funzionari, di addetti stampa più o meno ufficiali, e di tutti quelli pagati per stare “da quelle parti”, a fronte di una posizione difensiva non amata e non condivisa. Discorso opposto appunto per l’Usi Ait: iniziative sempre “sul tema”, responsabilizzazione del lavoratore, forte caratterizzazione antifascista, deciso inserimento dell’azione sindacale in un più ampio quadro politico. Nessuna gioia per il crollo di un fronte sindacale, ma un chiaro compiacimento per la gratificazione raccolta da gente che si spende gratis e da tutta una vita per chiunque ne abbia bisogno.</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; color: #666666; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.5px; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 1.5rem; text-align: justify;">
<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">LA CRONACA</strong>: Il corteo si forma dopo una abbondante colazione offerta dai produttori a chilometro zero della <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Mercantineria</strong>, rigorosamente “bio” e quindi buonissima. Fuori tira un’acqua che Dio la manda , la sede dell’Ateneo Libertario consente di tirare fuori spolverini e giacchette: si marcia ugualmente, pioggia o non pioggia. Il corteo , come annunciato nella conferenza stampa di presentazione non partirà dal centro: nel quartiere hanno aperto una sede le “ponghe”, come affettuosamente a sinistra vengono chiamati i neofascisti, è importante rassicurare i cittadini.<br style="box-sizing: inherit;" />I sindacalisti e i lavoratori prendono quindi via Testi in direzione di via Toscana, intonando i cori della tradizione operaia e sventolando le bandiere rosse e e rossonere (colori, questi, della tradizione anarchica. Arrivati in prossimità della nuova sede di un’organizzazione di estrema destra, uno stop per esprimere due concetti politici sul tema, sulla sua contiguità con il “sistema” che vorrebbero contestare, e di cui sono figli legittimi. Ma non ci si ferma che pochi istanti “perché non vogliamo riservare a gente come quella troppa immeritata attenzione: noi siamo qui per i parmigiani che risiedono in zona”, dirà tra le altre cose uno dei sindacalisti intervenuti.<br style="box-sizing: inherit;" />Il corteo prende poi per via Saffi, percorre borgo Colonne e si dirige al vecchio carcere di Parma: c’è la targa dedicata ad<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Antonio Cieri</strong> da commemorare, e il discorso “ufficiale” (non nel senso che sia stato formale, ma nel senso che rappresentava un po’ il sentire dell’organizzazione nel suo insieme) tenuto da <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Francesco Fricche</strong>, dell’ Usi di Roma. Fricche, peraltro, spiega molto bene quale sia il grado di gratuità ed etica dei neofascisti, ricordando i legami economici tra l’allora sindaco di Roma Alemanno (uno che con <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">#MafiaCapitale</strong> tornerà a far parlare di se) e l’organizzazione di uno che di mestiere fa il sosia di Osho. Ce n’è anche per la Cgil, “che ha ridotto la festa dei lavoratori a poco più che un concerto”. Non è proprio così, ma il concetto merita certamente una riflessione di fondo sulla funzione del sindacato e sulla involuzione contenutistica in senso generale. Soprattutto in una città come Parma, che ha visto l’ex segretaria della Cgil Patrizia Maestri non solo votare ma addirittura licenziare in Commissione Lavoro il job act.<br style="box-sizing: inherit;" />Di tutto il discorso molti hanno potuto seguire la diretta streaming, che assieme ad altri spezzoni di mattinata potete trovare sul profilo twitter <a href="https://twitter.com/RossoParma" style="background: transparent; box-sizing: inherit; color: #982c2e; text-decoration: none;">@RossoParma</a> . Il gruppo torna alla sede dell’ <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Ateneo Libertario</strong>, ad attenderli c’è la seconda parte della giornata, il pranzo del 1 maggio, che vista la prepotenza di Giove Pluvio viene tenuta in Casa Cantoniera. La <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Festa dei Lavoratori</strong> ( e non "del lavoro"...è diverso!) del 2016 passa agli archivi con alcune considerazioni politiche portanti:<strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;"> la prima</strong>racconta di una Usi Ait ormai centrale, in città, nella narrazione sindacale non confederale. <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">La seconda</strong> di un fronte della sinistra “non rosé” che va accrescendo la partecipazione ( e senza disobba, che non si sono fatti proprio vedere!) dopo un paio di anni di onesta debolezza e fragilità. <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">La terza</strong> è che un sindacalismo gratuito, ideologico e platealmente schierato non solo è possibile, ma è anzi necessario per una contrattazione non difensiva e rivendicativa. <strong style="box-sizing: inherit; color: #4d4d4d;">Concetti desueti?</strong> A vedere come si è svolto questo 1 maggio non si direbbe proprio.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-64682477252588806102015-12-19T21:57:00.000+01:002015-12-19T21:57:12.049+01:00<a href="http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-blitz-dei-curdi-alla-sede-rai-non-informate-della-pulizia-etnica-attuata-erdogan/222709/221947?ref=HREC1-2">http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-blitz-dei-curdi-alla-sede-rai-non-informate-della-pulizia-etnica-attuata-erdogan/222709/221947?ref=HREC1-2</a><br />
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<time datetime="2015-12-19" itemprop="uploadDate" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #0099cc; display: block; font-family: Arial, HelveticaNeue-Light, 'Helvetica Neue Light', 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 11px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; text-transform: uppercase; vertical-align: baseline;">19 DICEMBRE 2015</time><br />
<h1 itemprop="name" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #333333; font-family: Arial, HelveticaNeue-Light, 'Helvetica Neue Light', 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 22px; line-height: 24px; margin: 0px 0px 10px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Milano, blitz dei curdi alla sede Rai: "Non informate della pulizia etnica attuata Erdogan"</h1>
<span itemprop="description" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #333333; font-family: Arial, HelveticaNeue-Light, 'Helvetica Neue Light', 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16.003px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span><br />
<div style="background: transparent; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 18px; margin: 0px 0px 10px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Blitz della comunità curda, accompagnata da alcuni attivisti del Lambretta, questo pomeriggio alla sede RAI di Milano. I manifestanti hanno scavalcato i tornelli e sono arrivati nell'atrio, scandendo cori ed attaccando all'albero di Natale aziendale caricature di Erdogan e foto testimoni della pulizia etnica in corso in Turchia ai danni dei curdi. "Voi siete un servizio pubblico, ma se non parlate delle imposizioni che Erdogan sta attuando contro i suoi oppositori siete complici" hanno urlato al megafono. Curdi e attivisti hanno contemporaneamente occupato la sede della Rai di Roma<br /><br />(video di Elena Peracchi)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-60537046849432433322015-12-19T20:28:00.001+01:002015-12-19T20:29:21.073+01:00Jeff Monson ( 17 Gennaio 1971 ) campione statunitense di MMAfonte: https://www.facebook.com/Sapere.Rende.Forti/photos/a.803444576394458.1073741830.349775545094699/963977823674465/?type=3&theater<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-21lrtx0r0wY/VnWut_rV3tI/AAAAAAAACnY/eip-YaO8Dhk/s1600/12227123_963977823674465_1702106219094135236_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="http://3.bp.blogspot.com/-21lrtx0r0wY/VnWut_rV3tI/AAAAAAAACnY/eip-YaO8Dhk/s320/12227123_963977823674465_1702106219094135236_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<table align="center" border="0" cellpadding="6" cellspacing="0" class="tborder" id="post1044788072" style="background: rgb(209, 209, 225); border: 0px solid rgb(239, 239, 247); color: black; font-family: verdana, geneva, lucida, 'lucida grande', arial, helvetica, sans-serif; font-size: 13.3333px; width: 100%px;"><tbody>
<tr></tr>
<tr valign="top"><td class="alt1" id="td_post_1044788072" style="background: rgb(255, 255, 255); border-right-color: rgb(209, 209, 225); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; font-stretch: normal;"><div id="post_message_1044788072" style="font-size: 10pt;">
<a href="https://www.facebook.com/Sapere.Rende.Forti/photos/a.803444576394458.1073741830.349775545094699/963977823674465/?type=3" style="color: navy; text-decoration: none;" target="_blank">25 novembre alle ore 19:04</a> ·<br />
Jeff Monson ( 17 Gennaio 1971 ) é un campione statunitense di MMA (mixed martial arts ), ritenuto uno dei migliori combattenti al mondo nella sua disciplina e conosciuto a livello mondiale per i suoi successi sportivi.<br />
Ma é anche un anarchico dichiarato, iscritto alla IWW ,sponsorizzato nelle sue attivitá sportive dalla cooperativa editrice AK Press, non ha mai nascosto le sue idee politiche ed ha preso parte a numerose azioni di solidarietá e manifestazioni pubbliche.<br />
Il 26 Maggio 2006 Monson prese parte al blocco del porto di Olympia, sua cittá d’origine, per protestare contro la guerra in Iraq: fu uno degli unici due attivisti a non venire arrestato né allontanato dalla polizia, avendo affermato chiaramente<br />
<span style="font-size: medium;">“se provate ad arrestarmi opporró resistenza”.!</span></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-JWj-eVld82Q/VnWvp3S66vI/AAAAAAAACng/kmaAuJ4RmUk/s1600/WD7hiI5Ozlo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-JWj-eVld82Q/VnWvp3S66vI/AAAAAAAACng/kmaAuJ4RmUk/s320/WD7hiI5Ozlo.jpg" width="320" /></a></div>
<div id="post_message_1044788072">
<span style="font-size: medium;"><br /></span><span style="font-size: 10pt;">Nel Gennaio 2009 Monson venne condannato al pagamento di una grossa multa per aver tracciato sui muri del Washington State Capitol simboli anarchici ed antimilitaristi e le scritte “No War” e “No Poverty”.</span><br />
<span style="font-size: 10pt;">Monson ha dichiarato tra le altre cose che:</span><br />
<span style="font-size: 10pt;">“la Costituzione é solo un pezzo di carta” </span><br />
<span style="font-size: 10pt;">“voglio l’abolizione delle gerarchie sociali e di tutte le istituzioni che promuovono ineguaglianza e sfruttamento” </span><br />
<span style="font-size: 10pt;">“La nostra economia si basa solo sul consumo, vogliamo sempre piú prodotti a prezzi sempre piú bassi, non ci rendiamo conto che stiamo rapinando ed impoverendo altri Paesi”.</span></div>
<div id="post_message_1044788072">
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<span style="font-size: 10pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--pHEiNFsnx4/VnWvw0xSoBI/AAAAAAAACno/cSunDgPAJOs/s1600/jeff_monson_graffitti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="http://2.bp.blogspot.com/--pHEiNFsnx4/VnWvw0xSoBI/AAAAAAAACno/cSunDgPAJOs/s320/jeff_monson_graffitti.jpg" width="320" /></a></div>
<div id="post_message_1044788072">
<span style="font-size: 10pt;"><br /></span></div>
</td></tr>
<tr><td class="alt2b" style="background: rgb(246, 246, 249); border-bottom-color: rgb(209, 209, 225); border-bottom-style: solid; border-left-color: rgb(209, 209, 225); border-left-style: solid; border-right-color: rgb(209, 209, 225); border-right-style: solid; border-width: 0px 1px 1px; font-size: 10pt; font-stretch: normal;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-76466223774389604232015-12-16T21:33:00.000+01:002015-12-16T21:33:11.270+01:00Cena Popolare Anticlericale.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-lF-CZFy8pwk/VnHIV2Mao1I/AAAAAAAACm8/tzaeSFPFmg4/s1600/12347820_1665708490378828_2191761987721420179_n%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-lF-CZFy8pwk/VnHIV2Mao1I/AAAAAAAACm8/tzaeSFPFmg4/s1600/12347820_1665708490378828_2191761987721420179_n%2B%25281%2529.jpg" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">Per chi è ateo o agnostico, razionalista, libertario, anticlericale, antiautoritario... per chi vuol festeggiare il solstizio, o chi vuol mangiare e bere bene in compagnia! E per chi è contro tutti i fondamentalismi e i nazionalismi.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">roba genuna clandestina. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">PRENOTATE!</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">3494144324</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">3208436753</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.76px;">Non saranno valide le prenotazioni su facebook: </span><span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 18.76px;">https://www.facebook.com/events/205346279803714/</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-90041884349875579792015-11-18T11:42:00.000+01:002015-11-18T11:42:20.150+01:00UMANITA' NOVA Le loro guerre, i nostri mortifonte: http://www.umanitanova.org/2015/11/17/le-loro-guerre-i-nostri-morti/<br />
<br />
<img alt="parigi-1" class="img-polaroid featured-image wp-post-image" height="441" src="http://www.umanitanova.org/wp-content/uploads/2015/11/parigi-1-1024x655.jpg" style="background-color: white; border: 1px solid rgba(0, 0, 0, 0.2); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 0px 1px 3px; box-sizing: border-box; color: #222222; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; height: auto; line-height: 16px; margin-bottom: 1.5em; max-width: 100%; padding: 3px; vertical-align: middle; width: 599.984px;" title="Le loro guerre, i nostri morti" width="690" /><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px;"></span><br />
<header class="entry-header" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px;"><div class="post-date-2" style="background-image: linear-gradient(rgba(255, 255, 255, 0) 0%, rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 100%); border-radius: 5px; border: 1px solid rgb(190, 190, 190); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.14902) 0px 1px 1px; box-sizing: border-box; direction: ltr; float: left; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-right: 1em; padding: 0px; text-align: center; text-rendering: optimizeLegibility; width: 52px;">
<span class="month" style="background-color: #00abfd; background-image: linear-gradient(rgba(255, 255, 255, 0.2) 0%, rgba(0, 0, 0, 0.2) 100%); border-top-left-radius: 5px; border-top-right-radius: 5px; border: 1px solid rgb(89, 132, 219); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 1px 0px; box-sizing: border-box; color: white; display: block; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; left: 0px; letter-spacing: 1px; line-height: 11px; padding: 2px 0px; position: relative; text-transform: uppercase; top: -1px; width: 50px;">NOV</span><span class="day" style="box-sizing: border-box; color: #666666; display: block; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: normal; font-weight: bold; line-height: 18px; padding: 2px 0px 1px;">17</span><span class="year" style="box-sizing: border-box; color: #999999; display: block; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 10px; font-stretch: normal; line-height: 10px; padding: 0px 0px 4px;">2015</span></div>
<h1 class="entry-title" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-size: 1.5em; line-height: 1.1em; margin: 0.2em 0px 0.5em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
Le loro guerre, i nostri morti</h1>
<span class="entry-meta" style="box-sizing: border-box; font-size: 0.875em; line-height: 1.25;"><span class="by-author" style="box-sizing: border-box; margin-right: 0.5em;"><a class="url fn n" href="http://www.umanitanova.org/author/lorcon/" rel="author" style="box-sizing: border-box; color: #555555; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Vedi tutti gli articoli di Lorenzo"><span class="meta-prep" style="box-sizing: border-box;"><span class="icon-user meta-icon" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-image: none; background-position: 0px 0px; background-repeat: repeat; box-sizing: border-box; display: inline-block; font-family: FontAwesome; height: auto; line-height: normal; margin-right: 0.3em; margin-top: 0px; text-decoration: inherit; vertical-align: baseline; width: auto;"></span></span> Lorenzo</a></span><span class="entry-category" style="box-sizing: border-box; margin-right: 0.5em;"><span class="meta-prep" style="box-sizing: border-box;"><span class="icon-folder-open meta-icon" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-image: none; background-position: 0px 0px; background-repeat: repeat; box-sizing: border-box; display: inline; font-family: FontAwesome; height: auto; line-height: normal; margin-right: 0.3em; margin-top: 0px; text-decoration: inherit; vertical-align: baseline; width: auto;"> </span></span><a href="http://www.umanitanova.org/category/articoli/" style="box-sizing: border-box; color: #555555; line-height: inherit; text-decoration: none;">articoli</a> • <a href="http://www.umanitanova.org/category/in-evidenza/" style="box-sizing: border-box; color: #555555; line-height: inherit; text-decoration: none;">in evidenza</a></span></span></header><div class="entry-content clearfix" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; direction: ltr; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin: 1em 0px 0px; padding: 0px; zoom: 1;">
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;"><a class="fbx-instance fbx-link" href="http://www.umanitanova.org/wp-content/uploads/2015/11/parigi-1.jpg" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;"><img alt="parigi-1" class="alignright wp-image-1745" height="208" src="http://www.umanitanova.org/wp-content/uploads/2015/11/parigi-1-300x192.jpg" style="border: none; box-sizing: border-box; display: inline; float: right; height: auto; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; max-width: 100%; vertical-align: middle;" width="325" /></a>Ancora sangue a <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.umanitanova.org/tag/parigi/" rel="tag" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Post taggati con Parigi">Parigi</a>, ancora sangue a Beirut. Nel giro di quarantotto ore lo Stato Islamico rivendica le stragi nei quartieri sciiti di Beirut, quaranta morti, e nel centro di <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.umanitanova.org/tag/parigi/" rel="tag" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Post taggati con Parigi">Parigi</a>, centoquaranta morti. Nemmeno un anno fa l’ultima eclatante azione jihadista in Europa, il massacro della redazione di Charlie Hebdo e le stragi nei negozi kosher a<a class="st_tag internal_tag" href="http://www.umanitanova.org/tag/parigi/" rel="tag" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Post taggati con Parigi">Parigi</a>.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Ad inizio novembre il vigliacco attentato ad un aereo civile russo in Sinai aveva fatto altre centinaia di morti. E tra questi attentati ad aerei colmi di turisti e a locali a Parigi uno stillicidio quotidiano, Beirut è solo l’ultimo, in tutto Bilad al-Sham(il cosiddetto Levante di eurocentrica memoria essendo la sponda orientale del Mediterraneo, l’antica provincia settentrionale dei Califfati Omayyadi e Abbasidi, che comprende le regioni storiche di Siria e Palestina, attuale Libano compreso) e Iraq.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Ma intanto numerose sono state le sconfitte subite dal califfato sul campo. Le popolazioni del Rojava hanno resistito agli assalti e agli assedi e hanno ricacciato le truppe di Daesh oltre l’Eufrate in una fascia di decine di chilometri; hanno liberato tutto il corridoio dall’Eufrate al confine con l’Iraq in cui la Turchia confina con la Siria, creando enormi difficoltà logistiche per gli islamisti; le milizie degli Yazidi, oggetto di un vero e proprio genocidio da parte islamista neanche un anno fa, hanno riconquistato le loro terre, agendo insieme alle milizie dei cantoni confederati curdi e ad unità del governo regionale curdo in Iraq, e tagliando in due il territorio dello Stato Islamico, dividendo le due principali città, Raqqa e Mosul.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Per il Califfo Abu Bakr al-Baghdadi i tempi sono cupi. La grande scommessa fatta dalla sua organizzazione è stata la creazione di un nucleo territoriale in cui restaurare l’islam medioevale, in cui fondarsi come stato. E così è stato: la capacità di controllare le risorse economiche del territorio, il tentativo di omologazione della popolazione tramite l’eliminazione fisica o l’espulsione forzata dei culturalmente diversi, cristiani e yazidi, la pacificazione dei conflitti tribali, il drenaggio di risorse economiche tramite la fiscalità. Ma tutto questo ha avuto un prezzo: l’ISIS si è innalzato in potenza ed è arrivato a preoccupare gli stessi che l’hanno finanziato come le petromonarchie teocratiche del Golfo Arabico. Ma ancora conta alleati in regione: la Turchia di Erdogan continua a chiudere due occhi sulle basi logistiche del califfato sul territorio turco, continua ad aiutare sottobanco l’ISIS per colpire i processi rivoluzionari in corso nel Kurdistan e nel tentativo di dare una spallata finale al regime di Assad in Siria. Gli stati a governance sunnita, o per lo meno frazioni delle loro classi dominanti, continuano ad usare l’ISIS e le organizzazioni similari in funzione anti-iraniana, e notiamo di sfuggita la coincidenza delle stragi a Parigi con la programmata visita in Europa del presidente iraniano, ad ora rimandata. Il governo israeliano se ne sta in disparte: fintanto che si massacrano nelle sue immediate vicinante non potrà emergere nessun attore in grado di sfidarlo manu militari come fece Hezbollah nel 2008. E il Califfato sa benissimo che non può permettersi di affrontare sul campo, nella zona vicino al Golan dove Israele e Califfato confinano, l’esercito di Tel Aviv: l’abnorme disparità di forze, tecnologie e capacità militari porterebbe alla disgregazione immediata delle truppe islamiste.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Ma se sul campo si prendono le bastonate dalle milizie dei cantoni confederalisti-democratici, dai peshmerga del governo regionale del Kurdistan iracheno e dalle milizie sciite irachene (braccio armato dell’Iran sul fronte iracheno ma accusate di pulizia etnica verso i sunniti, soprattutto durante la riconquista di Tikrit) coordinate con l’esercito siriano e con il supporto aereo, molto contraddittorio al suo interno, della Coalizione Internazionale e della Russia, che cosa cosa rimane al Califfo? Resistere sul campo, certo, e resisteranno ancora a lungo perchè nei fatti si sta instaurando un equilibrio di forze, ma anche provare a mascherare le sconfitte con qualche azione spettacolare nel cuore dell’Europa; provare a mantenere l’immagine di invincibilità derivata dai successi militari di un anno e mezzo fa.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Molti di coloro che in Europa e in Nord Africa, i due attacchi della primavera ed estate scorsa in Tunisia sono emblematici, erano sensibili alle sirene del Califfo sono emigrati nei territori sotto il suo controllo, alcuni sono tornati con addestramento, soldi e contatti, e hanno aggregato a loro altre persone. In questo si mistificano contemporaneamente due fatti. Il primo è che le intere comunità musulmane europee siano il nemico interno: una banale questione di numeri lo dimostra dato che gli islamici europei radicali, più o meno militanti, sono poche migliaia a fronte di una comunità di decine di milioni di individui, concentrati sopratutto in Francia, Regno Unito e Germania. Il secondo fatto che viene demistificato è che le misure di intelligence messe in campo dai governi occidentali siano di alta qualità. Un attacco alla sede di Charlie Hebdo e la successiva strage al’Hyper-Kosher potevano essere compiuti da pochi individui con armamenti leggeri e un minimo di addestramento base e in questo più difficilmente individuabili mentre i sette attacchi coordinati di venerdì 13 hanno necessariamente visto la partecipazione di decine di persone, anche con capacità tecniche non comuni, per procurare armi, munizionamento ed esplosivo, mezzi logistici. Le notizie al momento in cui questo articolo vengono scritto dicono che l’intelligence irachena avesse avvisato le sue controparti europee già giovedì che qualcosa di grosso sarebbe successo a breve dato che al-Baghdadi aveva ordinato rappresaglie contro i paesi impegnati a colpire gli obbiettivi islamisti, quindi non solo paesi NATO e arabi ma anche Russia e Iran; inoltre pare che la mente dell’attacco sia un belga residente nei territori dello Stato Islamico. Come mai l’intelligence francese, che pure ha un’esperienza decennale con il jihadismo a causa della guerra civile in Algeria negli anni novanta, non ha individuato quello che si stava preparando? Eppure gli ipertrofici e policentrici apparati di sicurezza dispiegati in tutto il mondo occidentale non dovrebbero servire proprio a questo? Le legislazioni antiterrorismo non dovrebbero servire appunto a colpire questa gentaglia? A quanto pare, invece, sono più funzionali per estendere un apparato di vigilanza continuo su tutta la popolazione che per bloccare una banda di tagliagole.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Il paradigma della “guerra al terrore” da cui derivano legislazioni e pratiche emergenziali, e il conseguente stato di eccezione, più o meno permanente, è finalizzato ad un maggiore disciplinamento dei dominati all’interno degli stati occidentali più che alla difesa da un qualunque nemico esterno, ed è servito, in Afghanistan e Irak, a fornire la copertura ideologica per un’operazione di predazione imperiale atta a conseguire un maggior controllo sulle risorse energetiche e a fornire un momento di accumulazione all’industria bellica statunitense. Inoltre la paura, il terrore, la guerra si possono mettere a valore. Il mercato della sorveglianza di massa, che sia condotto da aziende squisitamente private come le grandi multinazionali statunitensi o di carattere parastatale come Finmeccanica o altre aziende europee, ha subito un’impennata da quell’oramai lontano settembre del 2001, insieme al settore della difesa privata, comprese le aziende che forniscono esclusivamente sistemi e piattaforme logistiche per gli eserciti. Hollande, dopo aver fatto bombardare Raqqa per tutta la notte, ha dichiarato che “la Francia è in guerra”, “chi sfida la Francia sono solo i perdenti della Storia”, e chiede di modificare gli articoli 13 e 36 della Costituzione Francese, proprio quelli che disciplinano i poteri presidenziali e lo stato d’emergenza e di guerra, col fine dichiarato di poter prorogare lo stato d’emergenza per i prossimi tre mesi oltre i dodici giorni che la prassi prevede per decisione presidenziale e senza approvazione del parlamento. [1]</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">La logica dell’emergenza è servita a disciplinare e mantenere in uno stato subordinato il proletariato immigrato e i suoi figli delle periferie. È servita a tenere una costante tensione interna al proletariato europeo e a dividerlo su base etnica. E in questa logica rientra anche, in modo edulcorato e addolcito, il paradigma multiculturale caro alla sinistra progressista: mantiene una divisione in frazioni etnico-religiose delle classi subalterne e crea nuovi corpi separati e intermedi costituito dall’associazionismo religioso, nel tentativo di disinnescare i conflitti di classe interni alla popolazione di origine immigrata. Lampante il caso del deputato del PD Kalid Chaouki, che finita la gavetta che lo vede fondatore e poi presidente dell’associazione “Giovani musulmani d’Italia” e membro della “Consulta per l’Islam italiano” presso il Ministero dell’Interno, incomincia quella giornalistica e politica nei ranghi del PD fino a diventare deputato e responsabile nazionale immigrazione del partito [2].</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Che i morti siano parigini o abitati di Beirut o di qualche sperduto villaggio siriano o, ancora, degli affogati nel Canale di Sicilia a noi non interessa.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Non interessa perchè ovunque sono loro a guadagnarci dalle guerre, ovunque siamo noi a subire quelle guerre. Ne consegue che ovunque ci dobbiamo opporre alle loro guerre e affermare la necessità e la volontà di costruire una società radicalmente diversa: laica, pluralista, solidale, senza frontiere, egualitaria e libera. Una società in cui tutti possano soddisfare i propri bisogni e perseguire i propri desideri.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">Per questo è necessario ampliare le lotte e disinnescare i meccanismi securitari, classisti e razzisti che si fondano sulla creazione di un discorso nazionalista, sulla retorica dell’unità nazionale, sulla cooptazione della popolazione nelle logiche di guerra. È necessario e doveroso denunciare che la canea fascista europea è speculare alla canea islamofascista: entrambi sono portatori di una visione bigotta, reazionaria e classista dei rapporti sociali. È necessario denunciare che la logica del <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.umanitanova.org/tag/terrorismo/" rel="tag" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Post taggati con terrorismo">terrorismo</a> risiede nelle strutture sociali su cui si mantiene l’ordinamento globale. È necessario affermare il valore della diserzione dalle loro guerre, del superamento del supremo spettacolo del <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.umanitanova.org/tag/terrorismo/" rel="tag" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;" title="Post taggati con terrorismo">terrorismo</a> e dell’antiterrorismo, e rifiutare sia il ruolo di vittime passive della macelleria islamista che di carnefici al soldo delle classi dominanti occidentali.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">La Redazione Collegiale di Umanità Nova</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: navy;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;"><u style="box-sizing: border-box;">[1] <a href="http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_16/attentati-parigi-hollande-isis-ci-combatte-diritti-dell-uomo-279939f6-8c73-11e5-b416-f5d909246274.shtml" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;">http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_16/attentati-parigi-hollande-isis-ci-combatte-diritti-dell-uomo-279939f6-8c73-11e5-b416-f5d909246274.shtml</a></u></span></span></span></span><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/16/attentati-a-parigi-hollande-al-parlamento-la-francia-e-in-guerra/2224486/" style="box-sizing: border-box; color: #fe0000; line-height: inherit; text-decoration: none;"><span style="box-sizing: border-box; color: navy;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;"><u style="box-sizing: border-box;">http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/16/attentati-a-parigi-hollande-al-parlamento-la-francia-e-in-guerra/2224486/</u></span></span></span></span></a></div>
<div align="LEFT" class="western" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.6; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility;">
<span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">[2] </span></span></span></span><span style="box-sizing: border-box; color: black;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: 'Times New Roman', serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: small;"><span lang="it-IT" style="box-sizing: border-box;">http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/16/attentati-parigi-chaouki-pd-musulmani-scendano-in-piazza-senza-di-loro-esercito-e-intelligence-non-bastano/2224159/.</span></span></span></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-24713238491059670092015-11-13T23:55:00.001+01:002015-11-13T23:55:07.805+01:00LIBERA OFFICINA Modena. -Sabato 14 Novembre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-54qJevNV3jU/VkZqJgVRxMI/AAAAAAAACmY/rtxfSCuEdE8/s1600/12243164_1499629027000755_5772106346472432917_n.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: x-large;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-54qJevNV3jU/VkZqJgVRxMI/AAAAAAAACmY/rtxfSCuEdE8/s320/12243164_1499629027000755_5772106346472432917_n.png" width="200" /></span></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-90536343277525089812015-11-11T21:27:00.000+01:002015-11-11T21:27:00.133+01:00Giovanni Passannante<b style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;">fonte: </b><span style="font-family: sans-serif;"><span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><b>http://ita.anarchopedia.org/Giovanni_Passannante</b></span></span><br />
<b style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></b>
<b style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></b>
<b style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;">Giovanni Passannante</b><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> (Salvia di Lucania, Potenza, </span><a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/18_febbraio" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="18 febbraio">18 febbraio</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> </span><a href="http://ita.anarchopedia.org/1849" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="1849">1849</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> - Montelupo Fiorentino, </span><a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/14_febbraio" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="14 febbraio">14 febbraio</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> </span><a href="http://ita.anarchopedia.org/1910" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="1910">1910</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;">), è stato un </span><a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/anarco-individualismo" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="anarco-individualismo">anarchico individualista</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;">italiano conosciuto che nel </span><a href="http://ita.anarchopedia.org/1878" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #5a3696; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="1878">1878</a><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> fu autore di un attentato fallito contro la vita di re Umberto I. Condannato a morte, la pena gli fu poi commutata in ergastolo che scontò in manicomio, dove passò il resto della sua vita.</span><br />
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Al suo paese d'origine, in segno di penitenza, venne imposto il cambio del nome in Savoia di Lucania in onore della famiglia reale.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-N_lorFNRnFI/VkOihS1aFXI/AAAAAAAAClo/sSits1MmW0U/s1600/download%2B%25284%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-N_lorFNRnFI/VkOihS1aFXI/AAAAAAAAClo/sSits1MmW0U/s1600/download%2B%25284%2529.jpg" /></a></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Giovanni non è uno sprovveduto, è consapevole di quel che va a fare, sa che il suo gesto non potrà che procacciargli grossissimi guai. Il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/16_novembre" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="16 novembre">16 novembre</a> vende la sua giacca e acquista un temperino, poi scrive sul suo fazzoletto «A morte il re! Viva la Repubblica Universale». Il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/17_novembre" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="17 novembre">17 novembre</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/1878" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1878">1878</a> la carrozza di Umberto I di Savoia (il presunto “re buono”...) e la regina Margherita, percorre le strade di una Napoli festante accorsa a salutare il passaggio della coppia reale.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
All'improvviso, Giovanni Passannante estrae dalla tasca un fazzoletto rosso in cui è nascosto il piccolo coltellino con una lama di 8 centimetri, si avvicina alla carrozza e colpisce il re. Margherita riesce a urtare l'attentatore con un mazzo di fiori e, miracolosamente, a deviarne il colpo sul primo ministro Cairoli, il quale si ritrova con una brutta lesione alla gamba, mentre Umberto viene ferito solo di striscio.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Dopo una detenzione di alcuni mesi durante la quale si cerca inutilmente di comprovare l'esistenza di un complotto ordito insieme agli anarchici napoletani <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Matteo_Maria_Melillo&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Matteo Maria Melillo (ancora da scrivere)">Matteo Maria Melillo</a>, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Tommaso_Schettino&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Tommaso Schettino (ancora da scrivere)">Tommaso Schettino</a>, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Elviro_Ciccarese&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Elviro Ciccarese (ancora da scrivere)">Elviro Ciccarese</a> e <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Felice_D%27Amato&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Felice D'Amato (ancora da scrivere)">Felice D'Amato</a> (arrestati il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/18_novembre" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="18 novembre">18 novembre</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/1878" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1878">1878</a>, dopo un anno saranno definitivamente scagionati), si celebra il processo. Durerà solo due giorni (<a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/6_marzo" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="6 marzo">6</a>-<a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/7_marzo" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="7 marzo">7 marzo</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/1879" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1879">1879</a>).</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Davanti a un pubblico elegante seduto in posti numerati e munito di binocolo per osservare meglio il “mostro”, la difesa d'ufficio è affidata all'avv. Leopoldo Tarantini. Questi ne assume la difesa previa richiesta perdono al re per l'"ingrato" compito caduto sulla sua testa. L'avvocato cercherà semplicemente di far passare Passannante per infermo di mente, nel tentativo di salvarlo dalla condanna a morte (la perizia di cinque luminari dimostra la sua “finezza e forza di pensiero non comune”).</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
La giuria, nonostante il codice prevedesse la pena di morte solo in caso di regicidio, non ha alcuna pietà per l'anarchico e lo condanna alla pena capitale, che sarà poi “magnanimamente” commutata dal “re buono” in ergastolo temendo che una condanna spropositata potesse trasformare l'attentatore in martire.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Condotto nella Torre del Martello del penitenziario di Portoferraio, chiamata poi dai marinai Torre Passannante perché da lì udivano i suoi lugubri e continui lamenti, è chiuso in una cella alta 1,50 e legato a una catena pesante 18 chili che gli consente di muoversi per un solo metro. Durante la detenzione Giovanni viene visitato solo dal deputato socialista <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Agostino_Bertani&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Agostino Bertani (ancora da scrivere)">Agostino Bertani</a> e dalla pubblicista <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Anna_Maria_Mozzoni&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Anna Maria Mozzoni (ancora da scrivere)">Anna Maria Mozzoni</a>, i quali si trovarono di fronte ad uno "spettacolo" agghiacciante:</div>
<dl style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.2em;"><dd style="line-height: 1.5em; margin-bottom: 0.1em; margin-left: 2em;">«Passanante è rimasto seppellito vivo, nella più completa oscurità, in una fetida cella situata al di sotto del livello dell'acqua, e lì, sotto l'azione combinata dell'umidità e delle tenebre, il suo corpo perdette tutti i peli, si scolorì e gonfiò... il guardiano che lo vigilava a vista aveva avuto l'ordine categorico di non rispondere mai alle sue domande, fossero state anche le più indispensabili e pressanti. Il signor Bertani... poté scorgere quest'uomo, esile, ridotto pelle e ossa, gonfio, scolorito come la creta, costretto immobile sopra un lurido giaciglio, che emetteva rantoli e sollevava con le mani una grossa catena di 18 chili che non poteva più oltre sopportare a causa della debolezza estrema dei suoi reni. Il disgraziato emetteva di tanto in tanto un grido lacerante che i marinai dell'isola udivano, e rimanevano inorriditi» (Salvatore Merlino, <i>L'Italia così com'è</i>, <a href="http://ita.anarchopedia.org/1891" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1891">1891</a>, in <a class="external text" href="http://isole.ecn.org/ponte/mediateca/caff.pdf" rel="nofollow" style="background: url(http://ita.anarchopedia.org/skins/monobook/document.png) 100% 50% no-repeat; color: #3366bb; padding-right: 12px; text-decoration: none;" title="http://isole.ecn.org/ponte/mediateca/caff.pdf"><i>Al caffè</i></a>, di <a href="http://ita.anarchopedia.org/Errico_Malatesta" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="Errico Malatesta">Errico Malatesta</a>, <a href="http://ita.anarchopedia.org/1922" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1922">1922</a>).</dd></dl>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Solo dopo l'incontro con Bertani e Mozzoni viene concesso il trasferimento nel manicomio criminale di Montelupo Fiorentino. Qui, gravemente malato di scorbuto, quasi cieco e ormai completamente impazzito per le torture fisiche e psichiche subite, Giovanni muore a 61 anni il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/14_febbraio" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="14 febbraio">14 febbraio</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/1910" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1910">1910</a>.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Ehpr_esSYRw/VkOkCLCD8aI/AAAAAAAACl4/_sT-9e7m290/s1600/Giovanni_Passannante_%25281896%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-Ehpr_esSYRw/VkOkCLCD8aI/AAAAAAAACl4/_sT-9e7m290/s320/Giovanni_Passannante_%25281896%2529.jpg" width="263" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;">Dopo la morte le </span><a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/autorit%C3%A0" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #5a3696; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; text-decoration: none;" title="autorità">autorità</a><span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"> continuano ad accanirsi sul corpo del povero Giovanni. La sua testa viene tagliata dal resto del suo corpo, teschio e cervello vengono accuratamente sezionati e conservati affinché i criminologi possano studiarli. Essi sono convinti di potervi trovare, tra le altre cose, anche la famosa fossetta occipitale mediana, segno inequivocabile di delinquenza secondo la pseudoscienza della frenologia, ampiamente sconfessata nei decenni successivi (in realtà tale fossetta occipitale mediana si trova presente anche in intere popolazioni che sicuramente non sono dedite a pratiche di criminalità di massa).</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-RgbN1pkh_Ro/VkOjHc7pXlI/AAAAAAAACl0/zUJZ1cTbVYc/s1600/download%2B%25285%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-RgbN1pkh_Ro/VkOjHc7pXlI/AAAAAAAACl0/zUJZ1cTbVYc/s1600/download%2B%25285%2529.jpg" /></a></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--tNLy0QGJMM/VkOkXOxRyrI/AAAAAAAACmA/2pivZ2mmA0U/s1600/teschio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/--tNLy0QGJMM/VkOkXOxRyrI/AAAAAAAACmA/2pivZ2mmA0U/s1600/teschio.jpg" /></a></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<span style="font-size: 12.7px; line-height: 19.05px;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
La permanenza dei resti nel Museo causò numerose proteste e interrogazioni parlamentari (tra cui quella di <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Francesco_Rutelli&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Francesco Rutelli (ancora da scrivere)">Francesco Rutelli</a>); l'eurodeputato <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Gianni_Pittella&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Gianni Pittella (ancora da scrivere)">Gianni Pittella</a> portò la questione alla<a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Commissione_europea&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Commissione europea (ancora da scrivere)">Commissione</a> e al <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Consiglio_europeo&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Consiglio europeo (ancora da scrivere)">Consiglio europeo</a> chiedendo di dare umana sepoltura ai resti di Passannante. Il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/23_febbraio" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="23 febbraio">23 febbraio</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/1999" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="1999">1999</a> il ministro di Grazia e Giustizia, il comunista <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Oliviero_Diliberto&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Oliviero Diliberto (ancora da scrivere)">Oliviero Diliberto</a>, firmò il<i>nulla osta</i> per la traslazione dei resti di Passannante da Roma a Savoia di Lucania, che però avverrà solamente otto anni dopo anche grazie all'iniziativa dell'attore <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Ulderico_Pesce&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Ulderico Pesce (ancora da scrivere)">Ulderico Pesce</a>. La sua petizione in favore dell'anarchico fu firmata da numerosi intellettuali, politici ed artisti (<a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Francesco_Guccini&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Francesco Guccini (ancora da scrivere)">Francesco Guccini</a>, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Dario_Fo&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Dario Fo (ancora da scrivere)">Dario Fo</a>, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Marco_Travaglio&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Marco Travaglio (ancora da scrivere)">Marco Travaglio</a>, Antonello Venditti, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Oliviero_Diliberto&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Oliviero Diliberto (ancora da scrivere)">Oliviero Diliberto</a>, Paola Turci, Carmen Consoli, Peter Gomez, <a class="new" href="http://ita.anarchopedia.org/index.php?title=Erri_De_Luca&action=edit&redlink=1" style="background: none; color: #a55858; text-decoration: none;" title="Erri De Luca (ancora da scrivere)">Erri De Luca</a>, Giorgio Tirabassi, ecc.) contribuirà in maniera decisiva allo sblocco della vicenda.</div>
<div style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 12.7px; line-height: 19.05px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
Finalmente il <a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/10_maggio" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="10 maggio">10 maggio</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/2007" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="2007">2007</a> è avvenuta la sepoltura, nel paese natale, dei resti di Giovanni Passannante. (Il Ministro della Giustizia Mastella aveva stabilito che la traslazione doveva avvenire l'<a class="mw-redirect" href="http://ita.anarchopedia.org/11_maggio" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="11 maggio">11 maggio</a> <a href="http://ita.anarchopedia.org/2007" style="background: none; color: #5a3696; text-decoration: none;" title="2007">2007</a> e invece "i servizi segreti", per motivi di ordine pubblico, l'anticiparono, segretamente, al giorno prima.)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-1933892532172465102015-11-11T20:31:00.000+01:002015-11-11T21:11:06.295+01:0011 novembre 1887 morte di sette anarchici, un ottavo a 15 anni di reclusione, a Chicago<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vuMbuqgWGIY/VkOX5WeMhiI/AAAAAAAAClY/_LIY1f8akyE/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-vuMbuqgWGIY/VkOX5WeMhiI/AAAAAAAAClY/_LIY1f8akyE/s1600/unnamed.jpg" /></a></div>
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<div style="font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px;">
L'11 novembre del 1887 a Chicago, negli Stati Uniti, quattro operai, quattro organizzatori sindacali, quattro anarchici furono impiccati per aver organizzato il Primo Maggio dell'anno prima uno sciopero e una manifestazione per le otto ore di lavoro.</div>
<div style="font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">
Il 20 agosto fu emessa la sentenza del tribunale: August Spies, Michael Schwab, Samuel Fielden, Albert R. Parsons, Adolph Fischer, George Engel e Louis Lingg furono condannati a morte; Oscar W. Neebe a reclusione per 15 anni.<br />
Otto uomini condannati per essere anarchici, e sette di loro condannati a morte nella libera e felice Repubblica Federale Nordamericana. Ecco qui il risultato finale di una commedia infame nella quale non si considerò indegno un processo in cui ci si appellava liberamente alla falsità ed allo spergiuro.</div>
<div style="font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">
La vista del tetro patibolo non commosse minimamente l’animo sereno di Spies, Parsons, Engel e Fischer, che dedicarono il loro ultimo pensiero alla causa tanto amata.Le ultime parole pronunciate dai nostri amici furono:<br />
Spies: Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!<br />
Fischer: Hoc die Anarchie! (Viva l’anarchia!)<br />
Engel: Urrà per l’anarchia!<br />
Parsons, la cui agonia fu terribile, riuscì appena a parlare, perché il boia strinse immediatamente il laccio e fece cadere la trappola. Le sue ultime parole furono queste: Lasciate che si senta la voce del popolo!<br />
L’11 novembre del 1887 la borghesia di Chicago riposò tranquilla. Quattro uomini impiccati, un suicida e altri tre cittadini incarcerati avevano soddisfatto il suo brutale odio e la sua sete di vendetta. L’anarchia era stata distrutta. Ma il capitalismo era cieco e non vide che quell’ideale cresceva con forza nella massa dei lavoratori che tante volte aveva applaudito i martiri, che aveva fatto ogni tipo di sforzo per cercare di salvarli dal patibolo e che si sarebbe lanciata risolutamente a salvare i prigionieri se non fosse stata trattenuta dagli appelli di quegli stessi uomini che furono impiccati come criminali.<br />
Pochi giorni dopo il sacrificio, i lavoratori di Chicago tennero un’imponente manifestazione di lutto, a prova che le idee socialiste non erano affatto morte.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">
Pietro Gori, ancora studente all'università di Pisa, scrisse un'epigrafe in memoria dei Martiri di Chicago. Per quella epigrafe fu incarcerato per la prima volta, perché il procuratore lo considerò l'istigatore dei disordini che si verificarono a Livorno appena si diffuse la notizia dell'assassinio degli esponenti anarchici. In quella occasione i popolani livornesi si rivolsero prima contro le navi statunitensi ancorate nel porto, e poi contro la Questura, dove si diceva che si fosse rifugiato il console USA.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-86568097019885314892015-11-08T14:27:00.000+01:002015-11-14T00:06:46.676+01:00SIAM TUTTI FIGLI DI DISERTORISiam tutti figli di disertori, di coloro che rifiutarono di imbracciare le armi per non uccidere altri fratelli. Siamo i discendenti di quei 400.000 uomini che non vollero sporcarsi di sangue, per una guerra imperialista, che non comprendevano, che non faceva parte del loro presente.<br />
<div>
Ieri, 7 novembre 2015, abbiamo ricordato quegli uomini ed i 2.000 fucilati per mano dei Regi Carabinieri, i mastini schiavi dello Stato allora come oggi.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-qbMgncdSV5A/Vj9LcSo5xyI/AAAAAAAACkE/tfy9N23OfNo/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="http://4.bp.blogspot.com/-qbMgncdSV5A/Vj9LcSo5xyI/AAAAAAAACkE/tfy9N23OfNo/s320/image.jpg" width="320" /></a></div>
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Una manifestazione indetta da <span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;">USI Reggio Emilia, Cassa di solidarietà libertaria, Pollicino Gnus, Federazione Anarchica Reggiana </span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-fn3beVFeGO0/Vj9Meg2kxjI/AAAAAAAACkM/Ndh8ngPhGAg/s1600/12207799_1044708355548323_1425522612_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://3.bp.blogspot.com/-fn3beVFeGO0/Vj9Meg2kxjI/AAAAAAAACkM/Ndh8ngPhGAg/s320/12207799_1044708355548323_1425522612_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-u7-bTgoTUug/Vj9Mf3dbqMI/AAAAAAAACkU/eubPntBpFYg/s1600/12212496_1044708322214993_1133172978_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-u7-bTgoTUug/Vj9Mf3dbqMI/AAAAAAAACkU/eubPntBpFYg/s320/12212496_1044708322214993_1133172978_n.jpg" width="180" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KH4qRTXi7F0/Vj9MhsKMiJI/AAAAAAAACkc/iU05UT9ADlU/s1600/12212520_1044708308881661_122396912_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://4.bp.blogspot.com/-KH4qRTXi7F0/Vj9MhsKMiJI/AAAAAAAACkc/iU05UT9ADlU/s320/12212520_1044708308881661_122396912_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-eEccVOJj340/Vj9MkT-KGJI/AAAAAAAACkk/a2kKXC7Q9kI/s1600/12231588_1044708368881655_1400627067_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://2.bp.blogspot.com/-eEccVOJj340/Vj9MkT-KGJI/AAAAAAAACkk/a2kKXC7Q9kI/s320/12231588_1044708368881655_1400627067_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;">La manifestazione si è conclusa con la cena offerta dai compagni anarchici al Berneri.</span></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></span></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-tv17MZshsb8/Vj9NJVjvDRI/AAAAAAAACks/iN2fuR546II/s1600/12208044_1044708285548330_2022765277_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://4.bp.blogspot.com/-tv17MZshsb8/Vj9NJVjvDRI/AAAAAAAACks/iN2fuR546II/s320/12208044_1044708285548330_2022765277_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_FSDiSgbabE/Vj9NLQzlZHI/AAAAAAAACk0/v4V3ehrXU5M/s1600/12207690_1044708205548338_1301285592_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://4.bp.blogspot.com/-_FSDiSgbabE/Vj9NLQzlZHI/AAAAAAAACk0/v4V3ehrXU5M/s320/12207690_1044708205548338_1301285592_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-XdAU4As_gIo/Vj9NObK_fRI/AAAAAAAAClE/mZtaTo61jzs/s1600/12231463_1044708145548344_598422882_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://4.bp.blogspot.com/-XdAU4As_gIo/Vj9NObK_fRI/AAAAAAAAClE/mZtaTo61jzs/s320/12231463_1044708145548344_598422882_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 12px; line-height: 14.6182px;"><br /></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01359647200506141494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1831100241441396266.post-79506619107659258712015-11-05T13:15:00.002+01:002015-11-05T17:32:55.462+01:00Fabio Giovanni Malandra, a titolo personale, risponde al Direttore di Parmadaily Andrea Marsiletti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Cos'è Parma CHI: http://www.parmadaily.it/242757/parma-chi-parma-risponde-le-associazioni-rispondono-sul-presente-e-sul-futuro-della-citta-di-parma/ </div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-lsB4KaJzato/VjtH8tbEOmI/AAAAAAAACjs/nb2rNKK3ZBI/s1600/10492188_906232366059388_7877591376856528022_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="251" src="http://2.bp.blogspot.com/-lsB4KaJzato/VjtH8tbEOmI/AAAAAAAACjs/nb2rNKK3ZBI/s320/10492188_906232366059388_7877591376856528022_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<u><i><b>Se la democrazia potesse essere altro che un mezzo di ingannare il popolo, la borghesia, minacciata nei suoi interessi, si preparerebbe alla rivolta e si servirebbe di tutta la forza e di tutta l’influenza che le sono date dal possesso della ricchezza, per ricordare al governo la sua funzione di semplice gendarme al suo servizio. Errico Malatesta</b></i></u><br />
<br />
Carissimo Direttore Adrea Marsiletti, rispondo, a titolo personale, poiché Casa Anarchica Parma, oggi, è espressione del pensiero del Gruppo Anarchico Antonio Cieri FAI (Federazione Anarchica Italiana), alla tua richiesta di esprimermi circa il questionario sul presente e futuro della città, sottoposto alle associazioni e gruppi (di che?) di Parma. La prima domanda è: a quali associazione è stato inviato il questionario? Non certo all'associazione libertaria Furlotti, ne all'USI-AIT, ancor meno al Gruppo Anarchico Antonio Cieri.<br />
Questa iniziativa la ritengo assolutamente falsa e deviante dalla realtà vissuta dai cittadini, fatta di tasse e disagi, prigionieri e schiavi della politica istituzionale, in particolare dall'attuale amministrazione, sorda, coscientemente cieca rispetto ai bisogni reali di ognuno di noi. Cinque stelle, PD, FI, i fascisti della Lega Nord -FN-CP, sono facce diverse della stessa medaglia, quella degli sfruttatori. In seconda battuta ritengo un'enorme falsità chiamarla "democrazia partecipata" nel momento in cui si escludono grandi fette del tessuto sociale parmigiano, come la Parma Antagonista al potere di pochi. Nel momento in cui escludi parte dei cittadini, la partecipazione non ha senso; quando nella politica entra prepotentemente l'interesse personale, quando l'interesse privato di pochi si antepone a quello collettivo, non esiste più la democrazia.<br />
Per me, Anarchico, esiste , semmai, la democrazia diretta, quella teorizzata, per chi la condivide, da Murray Bookching: nelle democrazie rappresentative la politica è intesa come prerogativa esclusiva dell'élite dei partiti strutturati burocraticamente; nelle polis greche la democrazia diretta è l’attività di base e d’autogestione della vita collettiva dei membri della polis. Il municipalismo libertario, attraverso la democrazia diretta, mira l'allargamento della partecipazione alla vita pubblica, auspicando la nascita di città e tecnologie a misura d’uomo che permettano l’estensione e il funzionamento, su base orizzontale, di una rete di assemblee cittadine, le quali sarebbero preposte alla ratifica di decisioni che riguardino la collettività. "<i>Non c’è nulla di nostalgico o innovativo nel tentativo dell’umanità di armonizzare il collettivo con l’individuale. L’impulso a realizzare questi scopi complementari (soprattutto in tempi come i nostri, in cui entrambi rischiano una rapida dissoluzione) è una costante ricerca umana che si è espressa tanto nel campo religioso quanto nel radicalismo secolare, negli esperimenti utopici come nella vita cittadina di quartiere, nei gruppi etnici chiusi come nei conglomerati urbani cosmopoliti. È la coscienza, e non altro, che in ultima istanza determinerà se l’umanità sarà in grado di raggiungere un senso pieno nella dimensione collettiva senza nulla sacrificare a un senso pieno della propria individualità</i>".<br />
Esiste, per precisare, una differente visione della società tra comunisti ed anarchici, come descritto da Camillo Berneri (nel quale sempre a titolo personale mi ritrovo), affermava che "<i>mentre noi anarchici vogliamo l'abolizione dello Stato, mediante la rivoluzione sociale ed il costituirsi di un ordine novo autonomista-federale, i leninisti vogliono la distruzione dello Stato borghese, ma vogliono altresì la conquista dello Stato da parte del «proletariato». Lo «Stato proletario» - ci dicono - è un semi-stato poiché lo Stato integrale è quello borghese, distrutto dalla rivoluzione sociale. Anche questo semi-stato morirebbe, secondo i marxisti, di morte naturale". </i>A tal proposito Errico Malatesta profetizzò che<i> "Ottenere il comunismo prima dell’anarchia, cioè, prima di avere completamente conquistato la libertà politica ed economica,significherebbe stabilire una tirannia cosi terribile, che la gente rimpiangerebbe il regime borghese, per poi tornare al sistema capitalista</i>".<br />
Detto questo, carissimo Direttore, non parteciperò al prossimo raduno di pecore, come penso gli anarchici in generale, non intendo intervenire. In ogni caso, solo per te Andrea, rispondo a titolo personale al questionario da te sottopostomi, in sintesi ed a cuor leggero.<br />
Parma oggi: una città in declino- in divisa- fascistizzata ed in mano ai poteri forti.<br />
Analisi delle cause: mancano risorse per i troppi debiti accumulati delle precedenti amministrazioni- troppe polemiche, la città non riesce ad unirsi per affrontare insieme i suoi problemi- il potere istituzionale è la causa dello sfacelo della città, i poteri occulti sono i veri mandanti. E' in atto una caccia alle streghe dove i migranti, gli antagonisti, sono addidati come colpevoli, distogliendo l'interesse da problemi come disoccupazione, tagli di posti pubblici, riduzione dei servizi sociali, degrado dell'istruzione a discapito dei nostri figli.<br />
Per "Criticità prioritarie per la città di Parma" mi astengo, non per mancanza di argomentazioni, ma perché dal sociale, alla sanità, dovrei scrivere un romanzo.<br />
La visione futura non è in discussione. In futuro sarà una società multietnica, che lo vogliamo o meno, sarà così. Aumenterà la differenza tra classi sociali.<br />
Come vedo il prossimo sindaco? Certamente non votato da me: sarà uno sceriffo, parmigiano e naturalmente burattino dei poteri forti.<br />
Concludo, caro Direttore Andrea Marsiletti, salutandoti con la mia visione, scomodando ancora una volta Errico Malatesta:<br />
"<u><i><b>Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo; noi vogliamo che gli uomini, affratellati da una solidarietà cosciente e voluta, cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il medesimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza</b></i></u>".<br />
<br />
Cittadino, anarchico, Fabio Giovanni Malandra<br />
<br />
<br />
riferimenti:<br />
<a data-reactid=".ya.1:$mid=11446587357240=2a54b1ac5a4755bd230.2:0.0.0.1.0.0.0.$range0/=10" href="http://parma.repubblica.it/cronaca/2015/05/12/news/parma_chi_un_salto_triplo_per_il_futuro-114145056/" rel="nofollow" style="background-color: #f6f7f8; color: #3b5998; cursor: pointer; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 13.9636px; white-space: pre-wrap;" target="_blank">http://parma.repubblica.it/cronaca/2015/05/12/news/parma_chi_un_salto_triplo_per_il_futuro-114145056/</a><br />
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