mercoledì 6 febbraio 2013

FAI LA PECORA NERA, NON VOTARE



Il voto è vicino, vicino è il momento in cui le pecorelle andranno a imbucare nell'urna il nome del prossimo pulcinella che guiderà la mandria. Il terrorista politico della destra, Silvio Berlusconi, alleato con la feccia fascista, sta già promettendo ciò che in futuro sarà la morte sociale. Così annuncia di proteggere gli evasori fiscali, banchieri, industriali, complice evidentemente del sistema corruttore e corrotto volto solo a schiacciare la maggioranza dei cittadini, uccidere la stabilità del lavoro, disintegrare le famiglie, rendere impossibile l'educazione dei nostri figli rendento il mondo della scuola e della sanità accessibile solo ai pochi ricchi. Il mondo finanziario sta già strangolando la popolazione mondiale, favorendo le grandi lobby e scatenando guerre per il dominio delle risorse naturali e lo sfruttamento del nostro pianeta. Nel contempo da Monti e Bersani la pillola ha solo il colore diverso, ma le intenzioni sono le stesse, perchè se non lo avete ancora capito l'Italia non conta nulla nello scacchiere internazione, è solo una pedina in uno scacchiere internazionale che deve calare le braghe di fronte all'interesse dei potenti. Come mai gli italiani appoggiano la guerra in Mali se non perchè è un'imposizione francese e se avessimo detto no, in Europa continueremo a non contare nulla. Dobbiamo prestare più attenzione alle notizie che non vengono approffondite, tombate e/o trombate dai media; punto il dito contro Sky, Rai, Mediaset, La7, i giornali e giornalisti complici del sistema malato dell'informazione. Anche a Parma, città corrotta e marcia come tante altre, quella dei mancati fuochi d'artificio a 5 stelle, il silenzio assenso è totale, cara come Milano, Roma e Venezia, che se ne frega di equità, pronta a stupidaggini come quella della mozione del sig. Pianardi che chiede di prendere le distanze dalle Brigate Rosse estinte oramai da un trentennio, condannare i funerali di un brigatista a Reggio: perchè non prende le distanze da Casa Pound, i fascisti del terzo millennio, o dai politici corrotti, o da una politica nazionale che se ne frega se un esponente dell'associazione anti rachet si da' fuoco per chiedere di non essere dimenticati. Penso che tra un po' si voterà, che nulla di nuovo ci sarà se non l'aumento dell'ingiustizia nel silenzio totale in una nazione menefreghista come l'Italia. La speranza? Essa è riposta nelle tue mani e nel tuo intelletto: NON VOTARE. Questa è la rivoluzione culturale... La colpa è sopratutto tua votando e delegando, io scelgo l'anarchia.

Fabio Giovanni Malandra

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