venerdì 28 settembre 2012

SABATO 27 ottobre 2012, IO STO A CASA. Riflessione di Fabio Malandra






Sabato 27 ottobre 2012 avrà vita la manifestazione No Monti Day, contro il governo delle banche. E' gia statato dichiarato che sarà la più grande manifestazione dal dopo guerra ad oggi.
Organizzata da Usb, Rete 28 aprile-Opposizione Cgil, Cobas, Cub,Unicobas, Usi (gli scissionisti dell'USI-AIT che non aderisce), Sicobas, il Comitato No Debito che è stato un pò il motore di avvio di questa iniziativa, organizzazioni politiche come Prc, RdC,Sc, Pcl, Carc, Alternativa, C-SP, PC.
Dalla pagina sociale di Facebook si motiva la mobilitazione generale contro Monti e le sue politiche di austerità, anti classe operaia, contro l'Europa e la dittatura Tedesca.
In linea di massima molti i ponti sono condivisibili, innegabili.... ma poi? 
Chi è un po navigato politicamente, come il sottoscritto, non riesce più a contare le volte che è sceso in piazza, tornandosene a casa con la consapevolezza di non aver ottenuto nulla. Sopratutto per cosa scendiamo nelle strade, quali gli obbiettivi da raggiungere.
Ho la certezza che se utopicamente si vincesse la battaglia, anche non violenta, la conseguenza sarebbe la caduta di un governo, per eleggerne un'altro.
Sconfiggere un premier e la sua giunta, per averne un'altro succube del capitalismo e della brama di potere che porta lo sfruttamento di gran parte del popolo. Avrebbero dovuto già insegnare le esperienze della Lega Nord e Movimento 5 stelle, nate dalla protesta, finite a governare. 
Semplicemente non ci sarebbe quell'atto rivoluzionario collettivo e popolare spontaneo, anche non violento, grazie al quale tutto ciò che oggi è considerato utopico, diventerebbe normale sistema di convivenza. 
Io credo ci sia bisogno prima della presa di coscenza che passa nella rivoluzione culturale e il consenso della gente, acculturarla, poi il processo rivoluzionario si innescherebbe naturalmente, non per forza in maniera violenta.
Non sono disposto, da anarchico, a sfilare per le strade di Roma, rafforzando solo gli apparati di quei partiti che rappresentano i papabili alle prossime elezioni. 
Per cui me ne starò a casa, magari leggendo un buon libro di ispirazione libertaria.

Fabio Malandra

Nessun commento:

Posta un commento

Festa antifascista 20 ottobre 2018 via Testi 2 ore 18.30

Non è solo una grande festa antifascista, è una chiamata a tutte le forze antifasciste, quelle che si unirono attorno al più alto significa...