fonte: http://www.uikionlus.com/anarchici-si-uniscono-alla-lotta-contro-isis/
http://libcom.org/news/anarchists-join-fight-against-isis-defend-kurdish-autonomous-areas-03102014
Tratto dal settimanale anarchico francese “Alternative Revolutionaire”, questo breve articolo da l’idea degli sviluppi sul campo nella lotta contro ISIS.
Venerdì 26 settembre “Alternative Libetaire” ha riferito che “Anarchici di Istanbul con altre persone di sinistra e femministe sono riusciti ad entrare in Siria e nella città settentrionale di Kobanê che attualmente è minacciata da ISIS.”
“Da diversi giorni al confine turco-siriano la città di Kobanê è sotto assedio delle forze di Stato Islamico (Daesh). Kobanê è un punto strategico. Se la città dovesse cadere, sarebbe minacciato l’intero Kurdistan siriano e con esso un modello politico e sociale, quello della “autonomia democratica ” e del “confederalismo democratico” costruito a partire dal luglio 2012.
Più di 100,000 abitanti e residenti sono diventati profughi in territorio turco.
La città viene difesa dalle Unità di Difesa del Popolo (YPG) – combattenti legati al PKK – nelle quali insieme ai combattenti curdi ci sono anche arabi, turchi, musulmani, yezidi, cristiani ed atei, uniti contro i fanatici di Daesh/ISIS.
Migliaia di giovani, socialisti, sindacalisti, rivoluzionari, femministe, libertari da tutta la Turchia si sono riversati a Kobanê. Ci vanno per sostenere i profughi e difendere la città.
L’esercito turco cerca di disperderli, ma è accusato di essere molto più permissivo con gli jihadisti che anche loro cercano di attraversare il confine per unirsi a Daesh/ISIS.
Nonostante i blocchi dell’esercito turco, centinaia di attivisti e militanti sono riusciti ad attraversare il confine. Tra loro i compagni del Gruppo di Azione Rivoluzionario Anarchico, che si è recato a Istanbul per partecipare alla difesa di Kobanê.