Corteo antimilitarista bloccato dalla polizia
Apposta alla caserma Cialdini una targa in memoria di Augusto Masetti, soldato che nel 1911 sparò al proprio colonnello per non partire per la guerra di Libia.
01 novembre 2015 - 14:20
Oggi (ieri, NdR) 31 ottobre 2015 un gruppo di compagni/e anarchici/e anarcosindacalisti/e è partito in corteo dal Circolo “C. Berneri” per portare una corona di fiori alla lapide – già affissa [vedi foto] – in ricordo di Augusto Masetti, “il soldato che disse no alla guerra”; che le antimilitariste e gli antimilitaristi glidedicarono nel centenario del suo gesto.
Il 30 ottobre del 1911, nel piazzale della caserma Cialdini di Bologna, gli ufficiali arringavano la truppa destinata alla guerra coloniale in Libia. Augusto Masetti rispose con un colpo di fucile – che ferì il colonnello Stroppa – gridando “Viva l’anarchia fratelli ribellatevi!”.
La questura di Bologna ha voluto dare l’ennesima prova della sua arroganza impedendo al corteo di raggiungere la caserma Cialdini bloccandolo all’incrocio Farini-D’Azeglio.
Una delegazione è comunque andata a deporre la corona di fiori – con la scritta “contro tutti gli eserciti, contro tutte le guerre” – presso la lapide mentre il corteo restava in presidio.
Negli interventi si è ricordato come contro la militarizzazione, la repressione e tutte le pulsioni reazionarie sia necessario scendere in piazza nei prossimi giorni per dimostrare che Bologna non vuole il razzismo e la xenofobia del nuovo duce MatteoSalvini e dei suoi sgherri fascisti.
Le compagne e i compagni del Circolo anarchico Camillo Berneri
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