Autore esoterico, ragioniere di professione: ecco chi è l'uomo della strage di Firenze.
“Un uomo pacato di grande cultura”, un “tipo solitario”. Così alcuni membri di Casa Pound Firenze descrivono Gianluca Casseri, l’uomo che ieri ha ucciso due senegalesi e feriti altrettanti.
Un gesto folle, incomprensibile, crudele. Che spinge a chiedersi chi è l’uomo da qualche ora ribattezzato “il killer di Firenze”.
Di lui si sa per certo che era era iscritto alla sezione di Pistoia di CasaPound, associazione di estrema destra. Professione ragioniere. 50 anni di età.
Nato nel 1961 a Pistoia, in passato è stato identificato due volte dalla polizia nel corso di altrettante manifestazioni di CasaPound.
Un gesto folle, incomprensibile, crudele. Che spinge a chiedersi chi è l’uomo da qualche ora ribattezzato “il killer di Firenze”.
Di lui si sa per certo che era era iscritto alla sezione di Pistoia di CasaPound, associazione di estrema destra. Professione ragioniere. 50 anni di età.
Nato nel 1961 a Pistoia, in passato è stato identificato due volte dalla polizia nel corso di altrettante manifestazioni di CasaPound.
Così si presentava
La scarna biografia la scrive lo stesso Casseri sul web per presentare un suo scritto, parlando di sé in terza persona: "Nasce a Ciriegio (PT) nel 1961, mentre l'uomo va nello spazio e il cielo si eclissa per la massima eclissi del XX secolo”.
Dai suoi scritti emerge un cultore del neonazismo e del negazionismo, appassionato di miti celtici come di Tolkien.
È stato anche il fondatore di una rivista oltranzista, "La Soglia", e membro dell'associazione culturale "La Runa", dove scriveva articoli come "Dracula il guerriero di Wotan" o "Il Savio di Alessandria".
Scrittore ed editore
Prima di essere protagonista della sparatoria di Firenze, Gianluca Casseri era conosciuto nel web come scrittore e fondatore di una rivista. Gli argomenti, fantasy e ancora estrema destra.Dai suoi scritti emerge un cultore del neonazismo e del negazionismo, appassionato di miti celtici come di Tolkien.
È stato anche il fondatore di una rivista oltranzista, "La Soglia", e membro dell'associazione culturale "La Runa", dove scriveva articoli come "Dracula il guerriero di Wotan" o "Il Savio di Alessandria".
Dal negazionismo all'Europa bianca
E proprio nel minisaggio "I protocolli del Savio di Alessandria" rilancia la teoria antisemita del complotto mondiale degli ebrei, e le tesi più biecamente negazioniste sull'Olocausto.
In un altro scritto dedicato allo scrittore neofascista Adriano Romualdi si rifà esplicitamente a Nietzsche, Jung e Evola, per un minestrone in cui convergono la difesa della razza ariana, la purezza dell'Europa bianca e cristiana.
Insieme a Enrico Rulli Casseri ha anche scritto un libro, "La Chiave del Caos", un testo in cui si intrecciano negromanzia, magia, esoterismo.
Ultimo aggiornamento: 14/12/11
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